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Non comprare questa automobile, ti levano 2000€ | La truffa sta dilagando ovunque: fai attenzione a questo dettaglio

Quando si tratta di acquistare un’automobile bisogna stare attenti e non abbassare mai la guardia. Purtroppo a qualcuno una piccola distrazione si è rivelata fatale

Con l’arrivo dell’estate sicuramente la presenza delle Forze dell’Ordine per strada sarà intensificata, anche perché non mancano persone che trasgrediscono le regole quando sono alla guida di un mezzo di trasporto.

Poi ci sono coloro che vogliono sottrarre ai proprietari le automobili più ricercate. Tra queste possiamo menzionare la Panda con 12.571 furti. A seguire nell’elenco troviamo la Citroën C3, la Lancia Ypsilon e la Smart Fortwo. Da non dimenticare alcuni SUV: Toyota rav4, Toyota C-HR, Fiat 500X e Peugeot 3008.

Per questo motivo è consigliabile correre ai ripari parcheggiando l’auto in luoghi protetti, come il garage o all’interno di un parco. Sicuramente non è giusto, dal momento che si fanno i salti mortali per acquistarne una.

Eppure, per ironia della sorte, qualcuno non riesce a realizzare il proprio sogno nonostante abbia dato dei soldi. Infatti stiamo parlando di truffe in cui i più sfortunati vengono coinvolti nell’acquistare auto che non hanno mai avuto.

Una truffa che si sta diffondendo a macchia d’olio

Sul sito veronasera.it è stata riportata una notizia che non è passata inosservata, dal momento che riguarda l’acquisto di automobili. Purtroppo i malcapitati hanno solo versato del denaro e solo qualche giorno dopo hanno capito di essere stati raggirati. Anche Striscia la notizia si è occupato di questo caso.

Sono scattate le manette per Mauro Gianmoena in seguito a delle querele fatte tra giugno 2022 e gennaio 2024 in merito alla compravendita di auto usate. Andiamo a scoprire come si è risolta la vicenda.

Attenzione alle truffe - Avvisatore.it
Attenzione alle truffe (Fonte Depositphotos) – Avvisatore.it

Auto mai consegnate ai clienti: 30 episodi di truffa

In poche parole il venditore in questione, stando a quanto riportato dalla Procura di Verona, avrebbe pubblicizzato delle automobili avvalendosi del web. Con il cliente stabiliva fin dal principio di essere pagato in anticipo e nell’arco di venti giorni si sarebbe concluso l’affare a un prezzo vantaggioso. Con il passare del tempo è venuto a galla l’impensabile: le auto erano in suo possesso solo a titolo di noleggio.

Per questo motivo sono state avviate delle indagini che hanno determinato il sequestro per equivalente di una somma di denaro pari a 274.835 euro. Le Fiamme Gialle sono arrivate a sequestrare una villa a Pescheria del Garda, gioielli, orologi e le quote di due società di capitali. Come se non bastasse una parte del denaro ha avuto dalla truffa è stata impiegata nell’attività commerciale dell’auto-riciclaggio.