Nayt, pseudonimo di William Mezzanotte, è un giovane rapper italiano nato nel 1994. Appartenente alla generazione degli anni Novanta, caratterizzata dal boom della trap e del ritorno del rap, Nayt decide di discostarsi da questi generi per provare qualcosa di diverso. Il suo singolo più celebre, “Gli occhi della Tigre”, contenuto nell’ultimo album della trilogia Raptus, ha ottenuto un grande successo. Nonostante ciò, Nayt confessa di aver affrontato diverse crisi personali e professionali nel corso della sua carriera.
Un’infanzia difficile e la mancanza di una figura paterna
Nayt è nato in Molise ma cresciuto a Roma, in una famiglia composta solo da sua madre. Il rapper racconta di come suo padre lo abbia disconosciuto, lasciandolo senza una figura paterna. Questa mancanza ha portato Nayt a diventare “padre di se stesso”. La situazione economica della famiglia era precaria, con un solo stipendio a disposizione. La mancanza di denaro e di spazi adeguati ha creato difficoltà e stress per il giovane artista.
La lotta contro l’ansia e la ricerca di un futuro migliore
Nayt confessa di aver lottato contro l’ansia, che si è manifestata anche nella paura di lasciare casa per non allontanarsi dalla madre. Grazie alla terapia, il rapper è riuscito a superare queste difficoltà. Ora, Nayt guarda al futuro con speranza, non solo nella musica. Il suo più grande sogno è quello di far trionfare l’amore, amare una donna e diventare padre. Contrariamente alle aspettative, Nayt afferma di non volersi fidanzare mai per tradire, dimostrando una visione controcorrente rispetto agli stereotipi del mondo della musica.
Il futuro di Nayt
Nayt si prepara per l’Habitat tour, che partirà il 10 novembre e lo porterà in diversi club italiani. Nonostante la giovane età, il rapper ha già dimostrato di essere sulla buona strada nel suo percorso di crescita personale e professionale. Con il suo stile unico e la sua volontà di fare la differenza, Nayt si sta facendo strada nella scena musicale italiana.
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