Il confronto generazionale tra Gigi D’Alessio e Luchè, le tensioni nel Rap Italiano, capro espiatorio di quello che succede nella società
Un confronto generazionale tra due icone musicali napoletane
La prossima puntata di Muschio Selvaggio, in onda il 27 novembre alle 12:00, mette in primo piano un affascinante confronto generazionale tra due icone della scena musicale napoletana: Gigi D’Alessio e Luchè. Entrambi hanno seguito percorsi diversi, ma entrambi hanno vissuto un’intensa gavetta che li ha portati a raggiungere un grande successo. Durante l’episodio, verranno esplorate le differenze tra la scena musicale milanese e quella napoletana, sottolineando come la percezione di Napoli nella cultura italiana sia cambiata negli ultimi tempi. Inoltre, si discuterà della trasformazione in corso nella scena rap urbana, offrendo uno sguardo approfondito su come si stia evolvendo il panorama musicale e sociale.
Le tensioni nel mondo del rap italiano
Un capitolo avvincente si apre parlando delle controversie e dei dissing che hanno coinvolto Salmo e Luchè. Luchè afferma: “Tutto quest’odio e questa negatività alla fine non fa altro che intrattenere il pubblico, ma fa male agli artisti… non serve né umanamente, né a livello di business! Non mi serve più quella negatività”. Anche Fedez, ridendo, dice a Luchè: “Sì, ma perché poi mi nomini sempre? Ma che cosa vuoi da me adesso?! No, ogni volta, lui si dissa con gli altri e tira in mezzo me, ma che cosa ti ho fatto io?”. Si parla anche dei dissapori iniziali tra Fedez e Salmo durante la pandemia, che però, dopo un confronto costruttivo, ha portato addirittura alla realizzazione di un pezzo di successo intitolato “Viola”. Gigi D’Alessio commenta: “Non vedo l’ora di fare un dissing!”.
La cultura del rap e le influenze sui giovani
Si torna a parlare del caso Shiva, evidenziando come la scena rap abbia unito le forze per difenderla. Fedez solleva interrogativi sulla pericolosità di certi atteggiamenti: “Dire che sei nelle grinfie dello stato, vittimizzarlo quasi, non è eccessivo?”. Poi aggiunge: “Dire che mi dispiace che il mio amico sia in galera ci sta! Ma leggendo i commenti del pubblico si ha la sensazione che sia passato quasi per vittima, questa cosa non è un po’ pericolosa?”. Fedez racconta anche la reazione che il mondo del rap, in particolare Emis Killa, ha avuto nei suoi confronti per non aver preso le difese di Shiva. Marra, sulla questione Shiva, dichiara che è alquanto stupido criticare lo stato perché ha deciso per la detenzione e aggiunge: “In generale, neppure nello stato più aperto alla legittima difesa dell’America sarebbe passata impunita!”.
Il dibattito si estende poi alla cultura del Gangsta rap, di come Luchè abbia vissuto in un quartiere in cui morivano 2 o 3 persone al giorno e del fatto che nei pezzi si raccontava la realtà quotidiana. Gigi D’Alessio interviene affermando: “Un conto è raccontarla, un conto è inneggiarla, sono due storie completamente diverse: io vivo nel mio quartiere in cui si ammazza la gente e poi invece dico com’è bello stare in questo quartiere in cui si ammazza la gente, sono due cose completamente diverse!”.
Questa puntata di Muschio Selvaggio offre uno sguardo avvincente sulle varie sfaccettature della musica, della cultura e della società, offrendo una prospettiva unica sull’evoluzione della scena musicale e non solo.
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