Nuove regole sono state introdotte nel Codice della Strada. Se non saranno rispettate si andrà incontro a multe salate con ritiro della patente. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
“Il Codice della Strada è un complesso di norme nella forma di codice emanate per regolare la circolazione su strada di pedoni, veicoli e animali: ogni Stato del mondo definisce il contenuto, le modalità di esecuzione e attuazione di tali norme in base al proprio ordinamento giuridico interno e agli accordi internazionali”, ecco cosa si può leggere su Wikipedia.
In Italia la prima legge fu quella del 20 marzo 1865 numero 2.248 dove si stabilirono i limiti di velocità e il corretto comportamento per coloro che conducevano veicoli a trazione animale. Successivamente le targhe automobilistiche diventarono obbligatorie nel ventennio fascista e solo nel 2003 fu introdotta la patente a punti.
Per quanto riguarda i limiti di velocità, nel nostro Paese in autostrada non si deve andare oltre i 130 km/h, in strade extraurbane principali 110 km/h, in quelle secondarie 90 km/h e strade urbane 50 km/h.
Di recente è emerso che il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo alle nuove norme stradali con lo scopo di rafforzare la cooperazione tra gli Stati.
Multe salate se non si rispetta il Codice della Strada
Secondo quanto riportato sul sito tgcom24.it il Parlamento Europeo ha introdotto nuove norme su multe e patente. Non riguarda solo l’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza. La faccenda riguarda anche altro.
Con lo scopo di divulgare le novità ed evitare che si ricevano multe salate, è stato creato un portale online per aggiornare su tutte le novità che verranno poi pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Ue. In questo modo tutti gli Stati membri avranno tempo di prepararsi nei prossimi 2 anni e 6 mesi. Nel frattempo ecco riportato nell’articolo cosa c’è da sapere.
Dall’approvazione del Consiglio Ue alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
In poche parole le multe e ritiro della patente si avranno nel momento in cui non si rispetteranno le regole della strada anche in un altro Stato dell’Unione Europea. In sintesi, queste nuove norme spingono le autorità nazionali a rispondere alle richieste di un altro Paese appartenente all’Ue.
Se una persona ha commesso il reato in ambito stradale e si trova in un Paese Ue, quello di residenza si farà carico della riscossione delle multe, ma solo se l’importo è superiore a 70 euro. Inoltre tra i vari reati sono stati aggiunti il parcheggio e il sorpasso pericolosi e l’attraversamento della linea continua.