Morto Benjamin Zephaniah, attore di Peaky Blinders, a 62 anni

Benjamin Zephaniah: la voce radicale della poesia e dell’arte

Benjamin Zephaniah è stato un poeta, scrittore, attore e musicista britannico noto per la sua poesia radicale e spesso profondamente politica. Nato in povertà, ha lasciato la scuola a soli 13 anni senza saper né leggere né scrivere. Tuttavia, ha utilizzato una macchina da scrivere per imparare queste abilità fondamentali. La sua passione per la poesia lo ha portato a esibirsi dal vivo, e il suo stile unico lo ha reso una voce influente nella politica e nell’identità nera.

Durante la sua carriera, Benjamin Zephaniah ha incontrato personaggi di spicco come Nelson Mandela e la band dei The Wailers. Ha anche rifiutato un OBE (Officer of the British Empire – Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico) durante il mandato di Tony Blair come Primo Ministro, dimostrando la sua profonda avversione all’imperialismo. In una lettera, ha scritto: “In nessun modo, signor Blair. In nessun modo, signora Regina. Sono profondamente anti-impero“.

Una carriera artistica poliedrica

Oltre alla sua attività come poeta, Benjamin Zephaniah ha avuto una carriera televisiva di successo. Ha recitato in programmi britannici come The Bill e The Comic Strip Presents negli anni ’90. Tuttavia, è stato il ruolo di Jeremiah ‘Jimmy’ Jesus nella serie Peaky Blinders di Steven Knight nel 2013 che lo ha reso maggiormente noto al grande pubblico. Ha interpretato questo personaggio per l’intera durata della serie, che è durata nove anni. Ha anche lavorato nel film “Farendj” di Sabine Prenczina, con protagonista Tim Roth.

Un’eredità di sentimento e gioia

La carriera di Benjamin Zephaniah ha abbracciato un vasto repertorio di poesie, letteratura, musica, televisione e radio. La sua voce radicale e potente ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico britannico. La sua autobiografia, intitolata “Life and The Life And Rhymes of Benjamin Zephaniah”, è stata recentemente opzionata per una serie televisiva dalla casa di produzione Baby Cow, di proprietà della BBC, e dal creatore di Timewasters, Daniel Lawrence Taylor.

Benjamin Zephaniah ci ha lasciato un’eredità ricca di sentimento e gioia. La sua poesia e la sua arte hanno affrontato temi importanti come la politica, l’identità e l’uguaglianza. La sua voce unica continuerà a ispirare e a influenzare le generazioni future.


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