Una madre che non ha mai capito
Rosanna Alloisio, madre di Moana Pozzi, ha rilasciato un’intervista esclusiva al “Corriere della Sera” in cui confessa di non aver mai capito e condiviso la scelta della figlia di dedicarsi al cinema p0rno. Nonostante i suoi tentativi di convincerla a non spogliarsi e a non fare quei “brutti film”, Moana ha continuato per la sua strada. La madre ricorda con affetto i momenti di litigio e di riconciliazione con la figlia, e ammette di non poterla perdonare, lasciando questa decisione a Dio.
L’infanzia di Moana Pozzi
Rosanna Alloisio ricorda con nostalgia l’infanzia di Moana, una bambina tranquilla e curiosa che amava gli animali e che era brava a scuola. Nonostante la sua bellezza e il suo corpo da donna già a 16 anni, Moana era una ragazza giudiziosa che attirava l’attenzione dei ragazzi ma che non si lasciava coinvolgere in comportamenti sbagliati. La madre sottolinea che Moana era una bambina buona e che metteva sempre gli altri al primo posto.
La malattia e la morte di Moana Pozzi
Il capitolo più doloroso della vita di Moana Pozzi è stato quello della sua malattia e della sua morte. A causa di un tumore al fegato, Moana è scomparsa a soli 33 anni. La madre ricorda gli ultimi giorni di vita della figlia, il suo coraggio e la sua serenità. Nonostante il dolore e la sofferenza, Moana era determinata a guarire e a vivere. Alla fine, quando è morta, era serena e ancora bella. La madre ha ritirato le sue ceneri, ma non ha mai rivelato dove siano state sepolte.
La storia di Moana Pozzi è stata controversa e piena di alti e bassi. La madre, nonostante le divergenze, ricorda con amore la figlia e la sua personalità unica. Moana resterà per sempre un’icona del cinema italiano, una donna che ha lasciato il segno nella storia del cinema e che continuerà ad essere ricordata.
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