Ieri sera, a Lampedusa, decine di migranti si sono trovati per le strade del paese in cerca di cibo. Molti di loro erano giovani e alcuni erano anche minorenni. Sono riusciti ad allontanarsi dall’hotspot durante la distribuzione dei pasti, quando si è verificato un momento di caos. I migranti non hanno creato problemi e cercavano solo qualcosa da mangiare. Non parlavano italiano e avevano difficoltà a capire i prezzi dei cibi come la pizza o un panino. Uno di loro si è stupito del costo di una bottiglietta d’acqua minerale. Durante la notte, la Croce Rossa italiana e la polizia hanno cercato di convincerli a tornare all’hotspot.
Nel frattempo, un vigile del fuoco di nome Antonello Di Malta si è trovato davanti a casa una decina di giovani del Burkina Faso che chiedevano da mangiare. Anche loro si erano allontanati dall’hotspot ed erano affamati. Di Malta ha rinunciato alla sua cena con amici e ha preparato una spaghettata per loro. Li ha fatti accomodare nella veranda di casa sua e hanno cenato insieme. “Mi hanno raccontato di essere partiti dal Burkina Faso e di aver viaggiato per 4 giorni. Alcuni di loro erano arrivati la mattina stessa, altri erano qui da due giorni”, racconta Di Malta.
Questa generosità non è un caso isolato a Lampedusa. Molti abitanti dell’isola stanno dando una mano ai migranti, perché tutti vogliono fare la loro parte. Nonostante avesse una serata già programmata, Di Malta non poteva lasciare quei giovani senza cibo. La situazione dei migranti a Lampedusa è difficile e richiede l’intervento di tutti per garantire loro un aiuto adeguato.
(Articolo originale: https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2021/07/23/migranti-in-strada-a-lampedusa-una-spaghettata-di-un-vigile-del-fuoco_1f2a3b1c-5f6f-4a4b-9c6e-3d2b8c7d1a1b.html)
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