Se un ragazzo mi chiedesse qual è il segreto per arrivare a Hollywood a fare un film, io risponderei sempre così, e non è facile da capire: io personalmente non ho mai avuto un piano B. O andava, o andava o andava. Per me non esisteva al mondo che non arrivassi a Hollywood a fare un film. Queste sono le parole di Michele Morrone, l’attore protagonista del film erotico “365 giorni”, che si è aperto in una lunga intervista al podcast “One More Time” condotto da Luca Casadei.
Durante la conversazione, Morrone si è raccontato senza risparmiarsi, partendo dalla sua infanzia e dalla sua passione per la recitazione. Non è stato sempre facile per lui, con una madre che ha dovuto compensare la scomparsa prematura del padre quando aveva dodici anni. Sin da bambino, aveva un obiettivo ben chiaro: diventare attore.
Ha iniziato con piccoli ruoli in televisione, fino a quando ha ottenuto una parte nella serie di Rai1 “Sirene”, recitando accanto a Maria Pia Calzone, Ornella Muti e Luca Argentero. Poi è arrivato l’amore e il matrimonio. Morrone ha raccontato di come ha conosciuto la sua ex moglie in piazza Duomo, una turista libanese. Dopo alcuni giorni, è volato in Libano, si è sposato e sono nati i suoi figli Brando e Marcus. Tuttavia, la sua passione per la recitazione ha iniziato a entrare in conflitto con la sua vita da padre e marito. Ha preso la difficile decisione di lasciare sua moglie, consapevole delle conseguenze che avrebbe affrontato allontanandosi dai suoi figli. E le conseguenze sono arrivate, insieme all’alcolismo e alla depressione. Nel 2018, Morrone è finito in coma etilico a causa del suo abuso di alcol. Da quel momento, ha deciso di smettere di bere e di concentrarsi solo sulla sua carriera.
Morrone ha sempre avuto chiari i traguardi che si era prefissato fin da bambino. E sembra che siano stati proprio questi traguardi a dettare i ritmi della sua vita. Quando è arrivato il provino per “365 giorni”, Morrone stava attraversando un periodo difficile, prendendo antidepressivi. La sua agente lo ha chiamato per un provino per Netflix, che stava cercando l’attore per il ruolo di Massimo Torricelli. Dopo vari casting senza successo, hanno visto una sua foto su Facebook e hanno deciso di cercarlo. Morrone ha accettato di volare a Varsavia per il provino, anche se era al lastrico e non aveva più soldi. Durante il provino, gli hanno chiesto di baciare una ragazza per vedere come si comportava. Alla fine, gli hanno offerto il ruolo e il film è stato un successo internazionale. Da quel momento, la vita di Morrone è cambiata radicalmente. Ha guadagnato milioni di follower su Instagram e ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista a Hollywood, accanto a Megan Fox nel film “Subservience”.
Morrone ha anche parlato apertamente della sua vita sessuale, spiegando quanto sia importante per lui. Ha raccontato di una storia d’amore con una donna molto più grande di lui e di un’esperienza in cui è stato drogato con un “filtro d’amore” da una ragazza ossessionata da lui. Nonostante le avventure, Morrone ha finalmente trovato un po’ di serenità nella sua vita. Ha una nuova fidanzata di vent’anni, Moara Sorio, e la sua carriera a Hollywood è in pieno sviluppo. Per lui, non è mai esistito un piano B. Ha sempre seguito il suo sogno con determinazione e oggi sta raccogliendo i frutti del suo impegno.
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