“Le Iene” svelano fuorionda sessista del regista de “I Fatti Vostri”
Il noto programma televisivo “Le Iene” ha annunciato un servizio che sta già facendo molto rumore. Si tratta di alcuni fuorionda in cui Michele Guardì, regista de “I Fatti Vostri”, utilizza un linguaggio scurrile e sessista. Il servizio, realizzato da Filippo Roma e Marco Occhipinti, verrà trasmesso integralmente martedì 28 novembre su Italia 1.
Nel video, si sente Guardì imprecare contro Giancarlo Magalli, storico conduttore del programma, definendolo un “cane”. Ma non si ferma qui, perché il regista prende di mira anche una donna, chiedendole in modo volgare cosa sta masticando e se gli è passato qualcosa dietro. Le parole offensive continuano, con insulti e volgarità rivolti a Magalli e ad altre persone presenti in studio.
Filippo Roma, autore e regista di importanti programmi Rai, ha commentato il fuorionda definendo Guardì un personaggio che ha fatto la storia della televisione italiana. “Le Iene” hanno raggiunto il regista per un confronto fuori dagli studi Rai.
“TvBlog” ha anticipato il servizio e ha contattato Guardì per un commento. Il regista ha minimizzato l’accaduto, definendo le parole usate “vecchie” e senza rilevanza per lui. Ha affermato di essere tranquillo e di non preoccuparsi delle accuse mosse nei suoi confronti. Ha sottolineato che cercano di attaccarlo per fare ascolti, ma che non c’è nulla da dire.
Guardì ha anche respinto le accuse di sessismo, affermando che l’80% delle persone nelle sue redazioni è donna e che la capa del gruppo è una donna. Ha sottolineato di non essere omofobo e di rispettare le donne, sfruttando la loro capacità e intelligenza.
Il regista ha spiegato che i fuorionda sono avvenuti in una serata speciale con problemi tecnici, in cui era un po’ nervoso e ha esagerato. Ha chiarito di non avere problemi con Magalli, con cui ha riso della situazione. Ha concluso dicendo che non darà importanza a coloro che cercano di metterlo contro in una trasmissione storica come “I Fatti Vostri”, che va in onda da 33 anni sulla Rai.
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