La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha discusso oggi sia del Decreto Caivano che della Manovra 2024. Riguardo alla Legge di Bilancio, Meloni ha affermato che la priorità è concentrarsi su salari, pensioni, sanità e famiglie. Il rallentamento economico era previsto da tutti gli analisti ed è una dinamica in cui l’Italia è coinvolta, quindi è importante considerarla. Per la prossima Manovra, occorre concentrare le poche risorse disponibili sugli interventi con il maggior impatto.
Per quanto riguarda il Decreto Caivano, approvato oggi dal Consiglio dei ministri, la presidente ha sottolineato che è una sfida non semplice ma si è deciso di dimostrare che con buona volontà le cose possono davvero cambiare. Nel Consiglio dei ministri sono state adottate delle norme che consentiranno di avviare gli impegni assunti, come una maggiore presenza delle forze dell’ordine e la bonifica del territorio. Meloni assicura che non si intende imprigionare bambini di 12 anni, ma è prevista una stretta sulla criminalità giovanile che sta diffondendosi velocemente.
La presidente del Consiglio spiega che esiste la possibilità di effettuare arresti in flagranza anche per reati per cui fino ad oggi non era previsto, tra i 14 e i 18 anni. Ritiene che se un ragazzo di 15 anni gira armato con una pistola carica, è necessario poterlo arrestare. Meloni sostiene che queste norme non sono solo repressive, ma anche preventive. Se l’uso dei minorenni nella criminalità è aumentato negli ultimi anni, è perché non ci sono state conseguenze per la criminalità organizzata. Il governo sta lavorando per affrontare questa problematica in maniera organica e ha deciso di intraprendere una strada chiara.
Meloni ha ribadito l’impegno per riaprire il centro sportivo di Delphinia Caivano entro la primavera del 2024. Questo è un importante progetto che sarà realizzato nell’ambito delle azioni del governo.
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