In una recente intervista, lo storico conduttore ha lanciato l’indiscrezione ormai certa sullo futuro del suo programma Mediaset.
Nello scorso anno, la tv privata ha visto numerosi cambiamenti; una sorta di ‘piazza pulita’ per ciò che, secondo Piersilvio, rendeva la programmazione ricca di contenuti trash. Da qui l’addio a molti conduttori, nonché lo stravolgimento di diverse trasmissioni: molte di queste sono state riviste nella stessa direzione artistica. Tuttavia, ciò che è storico pare essere rimasto poiché l’intrattenimento ‘leggero’ è anch’esso parte di ciò che desidera il pubblico.
Il Grande Fratello, L’Isola dei Famosi, Ciao Darwin: ne potremmo citare ancora tanti di titoli, tutti diversi, ma che vengono accomunati da una linea sottile che potrebbe farli cadere nel tanto citato ‘trash’. Eppure sono resistiti, perché sostenuti dal pubblico e da sempre accumulatori di buoni numeri di share. Tuttavia, durante un’intervista a TvBlog del 19 febbraio, lo storico conduttore ha rivelato il nome di un programma che, seppur riscontri un enorme successo, non avrà posto in Mediaset nel 2025.
Mediaset: addio allo storico programma di Canale 5
In questo periodo Paolo Bonolis è nuovamente al centro dell’attenzione, poiché la sua intervista a La Stampa avvenuta un mese fa ha generato diverse perplessità. Nella sua dichiarazione, rinnova il desiderio di fermarsi, aprendo dunque la possibilità di non voler firmare il contratto in scadenza con Mediaset. Nulla di certo, ma il giornalista chiese a Bonolis se fosse disposto a condurre la kermesse sanremese nel 2025 come successore di Amadeus. A tal proposito rispose che lo farebbe solamente se avesse la possibilità di rinnovare il Festival in chiave innovativa. Nessuna proposta da parte della Rai, ma tante ipotesi sul suo futuro. Indipendentemente da tutto, nell’intervista a TvBlog gli viene chiesto qualcosa in più sul futuro dei suoi programmi.
Sull’ipotesi di riproporre Il senso della vita in Rai, lui stesso afferma che, indipendentemente dalla rete, la trasmissione non potrebbe più funzionare. A tal proposito viene chiamato in causa anche lo storico Ciao Darwin, già in bilico da diverso tempo. Nel dettaglio, quando gli è stato chiesto se Avanti un Altro e Ciao Darwin possono avere un futuro, il conduttore è stato categorico: “Avanti un altro si, Ciao Darwin no”.
Insomma, anche se non vi è alcuna ufficialità è chiaro come quest’ultimo non abbia un futuro. Indipendentemente dal fatto che è da un anno che viene annunciato l’ipotetico stop, il programma andrebbe contestualizzato. Nel periodo storico in cui ci troviamo, una trasmissione dove la donna viene posta ancora come oggetto del desiderio sessuale, non può avere vita lunga. I tempi cambiano e, come dice lo stesso Maestro in merito aal ritorno de Il Senso della vita, “Le cose vanno in qualche modo contemporaneizzate”.