Mediaset e Publitalia ’80 si uniscono ai professionisti della TV di tutto il mondo per celebrare il World Television Day il 21 novembre. Questa giornata, organizzata annualmente dalle Nazioni Unite, celebra la potenza del mezzo televisivo. Come parte di questa iniziativa, verrà trasmesso a livello globale uno spot in TV e online per celebrare l’evento.
L’edizione di quest’anno del World TV Day si concentra sull’accessibilità e sull’impegno della televisione nel diventare fruibile da tutti. Se la “Total TV” è accessibile in qualsiasi momento, ovunque e su qualsiasi dispositivo, dovrebbe essere accessibile anche a persone con disabilità visive o uditive. L’obiettivo è garantire un’accessibilità sempre maggiore non solo per i contenuti televisivi, ma anche per gli spot pubblicitari.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa il 20% della popolazione mondiale soffre di perdita dell’udito e il 29% ha problemi di vista da vicino o da lontano. Il World Television Day diventa quindi un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inclusione sociale, dimostrando l’impegno dei broadcaster e degli inserzionisti nel rendere i media sempre più accessibili a tutti.
Per sottolineare l’importanza di questa tematica, Publitalia ’80 trasmetterà un “break accessibile” su Canale 5, la rete ammiraglia di Mediaset, alle 18.50 del 21 novembre. Durante questo intervallo pubblicitario, tutti gli spot saranno sottotitolati. Alcune aziende, tra cui Unilever, Lindt & Sprüngli e Bayer, hanno deciso di aderire a questa iniziativa fornendo spot accessibili.
Taide Guajardo, Chief Brand Officer Europe di P&G, afferma: “L’industria della pubblicità e dei media ha il potere e l’obbligo di consentire a tutte le persone di accedere ai contenuti, compresa la pubblicità che determina le loro scelte. È giunto il momento di unire le forze per raggiungere questo obiettivo comune”.
Katty Roberfroid, Direttore Generale di egta, aggiunge: “La TV ha il potere di influenzare positivamente la società e condurla verso il meglio. Le emittenti televisive hanno l’opportunità unica di includere quella parte di pubblico che spesso viene lasciata ai margini. Ampliando l’accesso non solo ai contenuti, ma anche alla pubblicità, possiamo assicurarci che la TV continui a essere un mezzo di comunicazione davvero per tutti”.
Sherri Aldis, Direttore di UNRIC (United Nations Regional Information Centre for Europe), afferma: “La televisione è sempre stata uno strumento importante nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che riguardano le nostre comunità e il pianeta. Con il World TV Day, celebriamo il ruolo della televisione nell’unire la popolazione mondiale. Accogliamo con favore l’attenzione posta quest’anno sull’importanza di rendere la televisione accessibile a tutti. L’accessibilità è la chiave per assicurare che la televisione possa educare e connettere tutti, senza lasciare indietro nessuno”.
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