Nei prossimi giorni, dopo mesi di silenzio, Marta Fascina tornerà alla Camera dei Deputati. In un’intervista concessa a Bruno Vespa per il libro “Il rancore e la speranza”, la politica di Forza Italia ha parlato della sua assenza motivata da una sofferenza indescrivibile.

Il senso di vuoto per la morte di Berlusconi

Durante l’intervista, Marta Fascina ha anche toccato il tema della morte di Silvio Berlusconi, affermando di viverla con un senso di angosciante vuoto che resterà incolmabile per tutta la sua vita.

Nessuna aspirazione a ruoli di partito

Quando Vespa le ha chiesto che ruolo vorrebbe avere in Forza Italia, la Fascina ha risposto di non aver mai chiesto né aspirato ad incarichi di partito. Al momento, non immagina particolari ruoli per sé stessa.

Gli ultimi giorni di vita del Cavaliere

Parlando degli ultimi giorni di vita di Silvio Berlusconi, Marta Fascina ha raccontato che il leader politico ha lavorato fino a poche ore prima di raggiungere la casa del Signore. Era pienamente lucido ed operativo, leggeva giornali, scriveva appunti e ragionava di politica interna ed internazionale, aziende e telefonava ad amici, politici e collaboratori. Aveva anche deciso di candidarsi alle prossime elezioni europee in tutte le circoscrizioni.

L’ammirazione per un uomo straordinario

La Fascina ha concluso l’intervista esprimendo la sua ammirazione per Silvio Berlusconi, definendolo un uomo straordinario e sottolineando il suo ineguagliabile attaccamento alla vita.

In conclusione, Marta Fascina tornerà presto alla Camera dei Deputati e ha parlato apertamente della sua assenza motivata da una sofferenza indescrivibile. Ha anche espresso il suo profondo senso di vuoto per la morte di Silvio Berlusconi e ha raccontato gli ultimi giorni di vita del Cavaliere, sottolineando la sua tempra straordinaria e il suo attaccamento alla vita.