L’odio online: quando le parole feriscono
La violenza dietro lo schermo
Il fenomeno dell’hate speech, ovvero i discorsi di odio online, è sempre più diffuso e preoccupante. Le donne sono uno dei principali bersagli di questa forma di violenza verbale, come dimostra l’ultima Mappa dell’Intolleranza dell’Osservatorio Italiano sui Diritti. Secondo questa indagine, il 43,21% degli attacchi di odio è rivolto alle donne. Questo odio si manifesta attraverso insulti, minacce e discriminazioni, che spesso si intensificano in concomitanza con episodi di femminicidio.
L’impatto dell’odio online
Essere vittime di un’onda di odio online può avere conseguenze devastanti per la salute mentale e il benessere delle persone. Le offese, gli insulti e le minacce possono far sentire le persone aggredite, umiliate e in pericolo. La sensazione di impotenza di fronte a questi attacchi è comune, poiché spesso non si sa come reagire o se si può fare qualcosa per difendersi. T
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