Una serata speciale tra impegno e speranza
Una cena solidale per regalare un sorriso ai bambini ucraini rifugiati in Italia. Questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa dalla giornalista e Ambasciatrice di Pace Claudia Conte, che ha visto la partecipazione di campioni mondiali di pizza acrobatica per trasformare una serata in un evento indimenticabile. L’evento si è svolto al Monnalisa Bistrot di San Carlo a Montalenghe (TO), portando gioia e leggerezza a chi ha vissuto il dramma della guerra.
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Il supporto di eccellenze italiane per una causa importante
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di Molino Signetti e 958 Santero, aziende piemontesi che hanno offerto il proprio supporto affinché i maestri pizzaioli Pietro e Gabriele Asaro, insieme al maestro napoletano Bujo Mustafi, potessero preparare pizze per oltre 70 bambini.
Molti di loro sono orfani di guerra, altri sono profughi ospitati presso il centro Cascina Torta. Ad accompagnarli, cinque sindaci dei comuni al fronte, che hanno voluto dimostrare vicinanza e sostegno a questa iniziativa di solidarietà.
Autorità e personaggi dello spettacolo uniti per la beneficenza
Alla cena hanno partecipato numerose figure istituzionali di rilievo, tra cui Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti con delega alla Protezione Civile della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, sottosegretario alla presidenza della Regione Piemonte, e il Prefetto di Torino Donato Cafagna.
Il mondo dello spettacolo e della cultura ha risposto con entusiasmo: tra gli ospiti presenti, Daniel McVicar, noto attore internazionale, e Guido Stratta, Fondatore dell’Accademia della Gentilezza, entrambi sostenitori di progetti a favore dei più deboli.
Francesco Asaro, il piccolo talento della pizza acrobatica
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato l’esibizione di Francesco Asaro, giovane talento della pizza acrobatica, che a soli 11 anni ha già conquistato il pubblico dei campionati mondiali della disciplina. La sua performance, dedicata ai bambini ucraini, ha rappresentato un vero e proprio messaggio di vicinanza e speranza.
Le parole di Alberto Cirio sull’importanza della solidarietà
Anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa, sottolineando il valore di questi gesti:
“Dare attenzione ai bambini che hanno vissuto esperienze così traumatiche è un atto di grande generosità. Mi auguro che eventi come questo possano essere l’inizio di un percorso di pace e aiuto concreto per chi ha più bisogno.”
Un progetto più grande per un anniversario doloroso
La cena benefica rientra in un progetto più ampio organizzato da Claudia Conte e dall’Associazione La Memoria Viva, in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Grazie a questa iniziativa, i bambini provenienti dalla regione di Kharkiv hanno potuto visitare diverse città italiane e partecipare a eventi di grande valore culturale e sociale, tra cui il Carnevale di Viareggio e quello di Ivrea.
Un incontro speciale con Shevchenko e la FIGC
Uno dei momenti più significativi di questo percorso è stato l’incontro con Andriy Shevchenko, leggenda del calcio e attuale presidente della Federcalcio ucraina, reso possibile grazie alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e al suo presidente Gabriele Gravina.
Un’occasione importante per i bambini, che hanno così potuto sentire il sostegno della comunità sportiva internazionale, rafforzando il legame con il proprio Paese d’origine.
L’incontro toccante con Papa Francesco
Uno degli episodi più emozionanti è stato senza dubbio l’incontro con Papa Francesco, avvenuto pochi giorni prima del suo ricovero al Gemelli. Le bambine ucraine hanno voluto consegnargli una bambolina Vilna, realizzata da loro con materiali fortemente simbolici: al suo interno era custodita una scheggia di missile russo, lo stesso che aveva colpito e ferito gravemente Veronika, una giovane ucraina sopravvissuta grazie a numerose operazioni chirurgiche tra l’Ucraina e l’Italia.
Un messaggio che unisce memoria e futuro
Durante il loro viaggio in Italia, i bambini hanno consegnato la bambolina Vilna anche a Liliana Segre e Sami Modiano, due delle ultime testimonianze viventi della Shoah. Inoltre, sono stati ospitati alla Camera dei Deputati dal presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone, hanno visitato il Dipartimento della Protezione Civile e incontrato Giuliano Amato, presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani.
Questi incontri hanno rappresentato un importante momento di riflessione e crescita, dimostrando come la memoria storica e la solidarietà siano strumenti fondamentali per costruire un futuro di pace e unità tra i popoli.