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Libanori e Gualtieri a confronto: in arrivo nuove strutture per i senza dimora e progetti di inclusione

Un incontro per rafforzare il sistema di assistenza della Capitale

Il 4 marzo 2025, il Presidente dell’ASP San Michele, Giovanni Libanori, ha incontrato in Campidoglio il Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, per discutere il potenziamento delle strutture di accoglienza e lo sviluppo di nuovi servizi per le persone senza dimora.

Durante il colloquio, sono stati analizzati i progetti in fase di realizzazione, le strategie per ottimizzare le risorse disponibili e la possibilità di riqualificare alcuni immobili per renderli spazi destinati al sostegno delle categorie più fragili.

Nuove strutture per chi vive in condizioni di emergenza abitativa

Uno dei temi principali dell’incontro è stato lo stato di avanzamento delle strutture di accoglienza previste dall’ASP San Michele nell’ambito della Convenzione con Roma Capitale. In particolare, si è discusso della prossima apertura di “Un Tetto con Cura 1” e “ReseT 1”, due centri situati nella Palazzina Giuliani, all’interno del comprensorio dell’ente.

Questi spazi saranno dedicati a:

  • Fornire un’accoglienza temporanea a persone senza dimora
  • Avviare percorsi di reinserimento sociale e abitativo
  • Offrire servizi di supporto a chi vive in condizioni di marginalità estrema

“Questi nuovi centri non sono solo un luogo in cui trovare rifugio, ma una vera opportunità di riscatto per chi si trova in difficoltà”, ha dichiarato Giovanni Libanori, sottolineando l’importanza di modelli di inclusione abitativa innovativi come l’housing first.

Una risposta immediata per le madri con bambini senza un riparo

Un altro argomento centrale del confronto ha riguardato la possibilità di creare un’accoglienza specifica per le madri con figli minori che non hanno un luogo sicuro dove passare la notte.

“Abbiamo affrontato il tema con l’Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari, e stiamo lavorando per individuare spazi adeguati all’interno dell’ASP San Michele per ospitare queste famiglie”, ha spiegato Libanori.

L’obiettivo è dare un rifugio sicuro e dignitoso a donne e bambini, garantendo loro un’assistenza adeguata e supportandoli nel percorso di reinserimento sociale.

Riqualificazione del comprensorio “Calestrini”: una nuova opportunità sociale

Tra i progetti più ambiziosi discussi durante l’incontro, spicca la volontà di trasformare il comprensorio “Calestrini”, un immobile in posizione strategica nei pressi del Grande Raccordo Anulare, in un polo dedicato all’accoglienza e al sostegno delle categorie fragili.

L’idea è quella di destinare la struttura a:

  • Progetti di housing sociale per famiglie e singoli in difficoltà
  • Centri di accoglienza per donne vittime di violenza
  • Servizi di supporto e reinserimento per persone senza dimora

“Si tratta di un immobile con un grande potenziale, ma che necessita di una ristrutturazione. Abbiamo chiesto al Comune di valutare la possibilità di stanziare fondi per la sua riqualificazione”, ha dichiarato Libanori, evidenziando come il progetto possa diventare un punto di riferimento per il sociale a Roma.

Le palazzine occupate: una questione ancora aperta

Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche il tema delle due palazzine occupate nel comprensorio di Piazzale Antonio Tosti 4, una criticità che necessita di una soluzione condivisa tra le istituzioni.

“Abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto con Regione, Comune e Città Metropolitana per affrontare questa problematica e trovare una soluzione definitiva”, ha spiegato Libanori.

L’obiettivo è restituire questi spazi alla loro funzione originaria, migliorando la gestione delle emergenze abitative nella Capitale.

Un invito a Gualtieri per visitare l’ASP San Michele

Per concludere l’incontro, il Presidente Libanori ha invitato ufficialmente il Sindaco Gualtieri a visitare l’ASP San Michele, per conoscere da vicino le strutture esistenti e i progetti in fase di sviluppo.

“Ringrazio il Sindaco per l’attenzione e la disponibilità. Lo aspettiamo presto per mostrargli concretamente il lavoro che svolgiamo ogni giorno per il sociale”, ha concluso Libanori.


Un impegno concreto per un’accoglienza più inclusiva

L’incontro tra Giovanni Libanori e Roberto Gualtieri rappresenta un passo avanti per il rafforzamento delle politiche sociali a Roma. L’apertura di nuove strutture, la riqualificazione di immobili e la collaborazione tra istituzioni sono segnali concreti di un’azione mirata a rendere la Capitale più accogliente e attenta alle necessità dei suoi cittadini più fragili.

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