Sai davvero come lavare efficacemente le tue lenzuola? Occhio alla temperatura: se non conosci questo segreto rischi di rovinarle.
Oggi parleremo della lavatrice, croce e delizia degli studenti fuori sede e rito noiosissimo per milioni di casalinghe! Eppure, questo elettrodomestico fondamentale garantisce la pulizia profonda di indumenti, tende, tovaglie, plaid e tessuti di arredo, e ne rifresca le fibre.
Il suo funzionamento è piuttosto immediato: un tappino di ammorbidente, una dose di detersivo e opzionali perle profumate; poi si chiude il cestello, si avvia il ciclo, e il gioco è fatto.
Eppure, in certi casi la temperatura riveste un ruolo fondamentale nella buona riuscita di un ciclo di lavaggio, e può determinare anche l’usura anticipata o lo scolorimento di determinate tramature.
E le lenzuola sono probabilmente il tessuto più spinoso da lavare: ne esistono di numerosi tipi, colori e formati, e non sempre risulta intuitivo azzeccare a colpo sicuro la temperatura adatta per ognuno di essi. Ecco dunque un breve vademecum per scongiurare strappi, aloni, macchie di colore e l’indebolimento delle fibre!
A ogni tessuto la sua temperatura: la guida definitiva
Se anche tu hai sperimentato la sgradevolissima sensazione di dormire su lenzuola infeltrite, rigide e maleodoranti, o se noti invece che il tessuto si è notevolmente assottigliato, la soluzione è dietro l’angolo.
Con ogni probabilità, hai semplicemente impostato la temperatura sbagliata, e dovrai ricalibrarla attentamente durante i prossimi lavaggi. Per quanto riguarda i completi letto in cotone, lino e poliestere bianchi (o comunque su toni chiari), non superare mai la temperatura di 30/40 gradi. In caso contrario, potresti irrigidire le fibre, impedendo così ai prodotti di filtrarvi e di agire correttamente. Le lenzuola colorate, invece, devono essere trattate diversamente. Per questi tessuti la temperatura suggerita si aggira intorno ai 60 gradi: contrariamente a quello che si pensa, il calore aiuta a fissare il colore e lo mantiene vivo, minimizzando anche il rischio di dispersione. Un’accortezza in più è quella di inserire nel cestello un apposito foglietto salva-colore, studiato per minimizzare il rischio di macchie nella fase più delicata del lavaggio.
Lavatrice: mai scordare la regola aurea
Questo consiglio, solitamente dispensato dalle mamme e dalle nonne, rappresenta un must anche per le nuove generazioni: la biancheria da letto va sempre separata a seconda del suo colore.
Niente panico, basta controllare le tonalità delle lenzuola: i bianchi con i bianchi, e i colorati con i colorati, cercando sempre di dedicare ad ciascun set, se possibile, un lavaggio ad hoc. Visto? Una volta tanto, è più semplice a farsi che a dirsi!