Laura Pausini: Un messaggio speciale ai figli di Paolo Carta – “Matrigna è un nome brutto, io sono una persona della vostra vita”

Laura Pausini dedica un medley speciale alla sua famiglia durante il tour mondiale

Durante la sua prima data romana del tour mondiale, la cantante Laura Pausini ha voluto dedicare un medley speciale alla sua famiglia. Il medley era composto da tre canzoni: “Celeste”, “Il nostro amore quotidiano” e “Davanti a noi”. In particolare, Laura ha voluto dedicare questo momento alla sua famiglia, composta dal marito Paolo Carta, dalla figlia decenne Paola e dai tre figli di Paolo dalla sua prima moglie Rebecca Galli: Jader, Jacopo e Joseph.

Durante il concerto, Jacopo e Jader erano presenti in platea. Laura ha colto l’occasione per rivolgersi a loro e dedicare loro delle parole toccanti: “Le canzoni che vi ho appena cantato raccontano di come la nostra famiglia si sia formata e cresciuta insieme a delle persone che amo tantissimo: i figli di Paolo. Questa sera due di loro sono qui“.

Laura ha continuato a parlare ai due ragazzi, sottolineando il suo affetto per loro e il suo ruolo nella loro vita: “So che non vi piace che lo faccia davanti a tutti ma ormai mi conoscete da 18 anni, mi sopportate da 18 anni, anch’io un po’ vi sopporto… Scherzo! È stato bellissimo crescere questi ultimi 18 anni vicino a voi, vedervi diventare uomini, vedervi crescere e mi dispiace che le persone col mio ruolo vengano chiamate ‘matrigne’. È un nome brutto, io sono una persona della vostra vita che non vuole farvi da mamma ma vuole essere al vostro fianco e vedervi realizzare i vostri sogni“.

Laura Pausini e Paolo Carta: un amore che dura da 18 anni

Laura Pausini ha poi parlato dell’amore che la lega a Paolo Carta, sottolineando che non ha bisogno di un documento per essere reale: “Avete capito da subito che l’amore tra me e vostro padre era molto grande e sincero, stiamo insieme da 18 anni e questo amore non aveva bisogno di un documento, abbiamo sempre pensato di essere felici così, che andava bene così“.

Nonostante le sue convinzioni iniziali, Laura ha accettato l’amore di Paolo, anche se era già stato sposato in precedenza: “Pensavo di non avrei mai frequentato un uomo che era già stato sposato. Era fuori dalle mie convinzioni. Ho impiegato tantissimo ad accettare quest’amore. Che invece era forte. Siamo ancora qui, insieme. E Paolo l’ho preso con i suoi tre figli, allora avevano 12, 11 e 3 anni: mai pensato di sostituirmi alla mamma, ma non volevo che questa storia potesse, anche minimamente, procurare danni a loro“.

Un matrimonio celebrato grazie alla figlia Paola

La figlia di Laura e Paolo, Paola, ha svolto un ruolo importante nel loro matrimonio. Laura ha raccontato che è stata proprio Paola a chiedere loro perché non erano sposati: “Poi un giorno è arrivata vostra sorella Paola e ha detto: ‘Perché non siete sposati?’. E così la Pausini e Carta, legati dal 2005, lo scorso marzo sono andati a nozze a Solarolo a casa dei genitori di lei, con la figlia Paola, che di quel matrimonio è stata il motore, nel ruolo di damigella (anche lei in abito bianco come la mamma)“.

Il legame tra Laura Pausini e i figli di Paolo è così forte che la cantante ha voluto esprimere tutto il suo amore anche dal palco. La sua dedica speciale durante il concerto è stata un modo per mostrare l’affetto e l’importanza che i ragazzi hanno nella sua vita.


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