Il 25 maggio 2024, il Metropolitan Museum of Art di New York ha accolto il Maestro Marco Manzo per una Lectio Magistralis nella sala Bonnie J. Sacerdote Hall. Questo evento è stato parte della presentazione dell’Atlante dell’Arte Contemporanea, edito da Giunti e Start Group. Durante la serata, è stata esaminata la carriera straordinaria di Manzo, con un intervento dell’artista stesso e la proiezione di una delle sue opere più famose, “ASIA ARGENTO A COLORI”, che ritrae la celebre regista e attrice italiana.
Una preziosa donazione artistica
In questa occasione speciale, Marco Manzo ha donato una delle sue opere al museo: un’installazione composta da 66 opere intitolata “Asia Argento a Colori”. Questa donazione rappresenta un arricchimento significativo per la collezione del Metropolitan Museum, sottolineando l’importanza internazionale del lavoro dell’artista romano.
Il viaggio artistico di Marco Manzo
Marco Manzo, rinomato artista visivo, scultore e designer, ha raggiunto il successo grazie a studio costante, impegno e una forte indole sognatrice. Il suo contributo al mondo del tatuaggio è notevole, essendo riconosciuto come un precursore dello stile “ornamentale”. Questo stile, che si manifesta tanto sul corpo quanto nella scultura, si distingue per la sua eleganza e raffinatezza, ispirata da tradizioni tessili, mandala, chandelier d’epoca vittoriana e architetture di Noto.
Tatuaggio come Espressione artistica
Uno dei maggiori successi di Manzo è stato quello di portare il tatuaggio al riconoscimento come forma d’arte istituzionale. Grazie al suo lavoro, il tatuaggio è stato integrato nel linguaggio dell’arte contemporanea, trovando spazio nei musei, nelle grandi mostre e nelle istituzioni ecclesiastiche. L’evento al Metropolitan Museum rappresenta un traguardo significativo, inserendo il tatuaggio in uno dei musei più celebri e visitati al mondo.
Sculture e installazioni di Manzo
Le sculture di Manzo, realizzate in marmo, ceramica e bronzo, riflettono il suo stile unico e rappresentano una tappa importante nell’arte contemporanea. Marco Manzo è l’autore del primo Manifesto del tatuaggio come forma d’arte, pubblicato nel Catalogo Ufficiale del Padiglione Nazionale Guatemala alla Biennale di Venezia. Ha partecipato più volte a questa esposizione e ha curato “I Nuovi Linguaggi dell’Arte Contemporanea nel XXI secolo” al Senato della Repubblica Italiana.
“Lastre”: un’opera rivoluzionaria
L’opera intitolata “Lastre”, donata al Metropolitan Museum of Art da un collezionista, è composta da 66 opere ed è stata già presentata alla Biennale di Architettura di Venezia. Il concept dell’opera esplora la similitudine tra il corpo umano e le opere architettoniche mediante la sovrapposizione di radiografie e tatuaggi. Le ossa fungono da struttura portante, mentre il tatuaggio in negativo rappresenta la facciata. Manzo ha dichiarato che la sua ricerca mira all’eternità della produzione artistica, destinata a proseguire oltre la sua stessa vita.
Atlante dell’arte contemporanea: una risorsa fondamentale
L’Atlante dell’Arte Contemporanea, pubblicato da Giunti e Start, è uno strumento essenziale per collezionisti, galleristi e appassionati d’arte. Questa opera monumentale offre una panoramica dettagliata e aggiornata del complesso mondo delle arti visive, facilitando l’orientamento tra le principali tendenze e figure dell’arte contemporanea.