Una docuserie che riporta in vita creature estinte grazie alla tecnologia
La Vita sul Nostro Pianeta è la nuova docuserie di Netflix che ci porta in un viaggio straordinario attraverso la storia del nostro pianeta. Utilizzando le più moderne tecnologie paleontologiche, il progetto riporta in vita creature estinte da milioni di anni, offrendoci uno sguardo unico sul passato.
Cinque estinzioni di massa e la resilienza della vita
La serie racconta le cinque grandi estinzioni di massa che si sono verificate nel corso della storia, mostrandoci gli alti e bassi della Terra. Dai cataclismi che hanno trasformato gli ecosistemi alle creature che sono sopravvissute e a quelle che non ce l’hanno fatta. Come diceva una celebre frase di Jurassic Park, “la vita trova sempre un modo”.
Dinosauri e l’evoluzione della fauna e della flora
La docuserie, composta da otto episodi, è stata creata e prodotta dalla Amblin Television, la compagnia di produzione di Steven Spielberg. Attraverso un mix di passato e presente, esplora come la fauna e la flora del nostro pianeta siano cambiate nel corso del tempo. Dalle maestose creature del passato, come i dinosauri, all’evoluzione dei pesci e dei mammiferi più recenti, che sono riusciti ad adattarsi e prosperare per migliaia di anni.
La consulenza di esperti paleontologi e la voce di Morgan Freeman
Per rendere i dinosauri il più fedeli possibile alle ultime scoperte scientifiche, il team di Netflix ha consultato 165 paleontologi. Uno di questi, Tom Fletcher, capo degli scienziati de La Vita sul Nostro Pianeta e paleontologo onorario all’Università di Leicester in Inghilterra, ha parlato dell’enorme lavoro svolto per la realizzazione di queste creature.
La voce narrante della docuserie è quella di Morgan Freeman, l’attore premio Oscar che spesso presta la sua voce come narratore in documentari e, occasionalmente, anche in film.
La Vita sul Nostro Pianeta è già disponibile su Netflix e promette di offrire uno sguardo affascinante e coinvolgente sulla storia della vita sulla Terra.
