La storia di Raffaella Carrà: dal sogno di Hollywood al successo in TV

Disponibile in streaming: “Raffa”, il documentario su Raffaella Carrà

Il documentario di Daniele Lucchetti che celebra la vita di una delle icone più amate della televisione italiana, Raffaella Carrà, è finalmente disponibile in streaming. Intitolato “Raffa”, il documentario è uscito nel 2023 e si compone di tre puntate, ciascuna della durata di un’ora. Dopo essere stato trasposto in un lungometraggio per la sua uscita nelle sale cinematografiche lo scorso giugno, ora è possibile godersi il formato originale su Disney+.

La docu-serie offre uno sguardo approfondito sulla vita pubblica e privata della celebre artista, attraverso immagini iconiche e materiale esclusivo proveniente dall’archivio privato di Raffaella Carrà, il tutto accompagnato dalle testimonianze di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla da vicino.

La storia di Raffaella Carrà

Il documentario, diretto da Daniele Lucchetti, traccia la storia di come Raffaella Pelloni è diventata Raffaella Carrà in un percorso cronologico che parte dall’adolescenza, quando fu abbandonata dal padre. Il racconto segue la sua determinazione nel perseguire il sogno di una carriera nel mondo dello spettacolo, passando per il momento in cui fu respinta dall’accademia di danza e trasferitasi a Roma. In seguito, Frank Sinatra la volle ad Hollywood con sé, ma dopo essere tornata in Italia a causa del divismo statunitense, ottenne il suo primo ruolo “decorativo” in televisione. Successivamente, fu scelta da Gianni Boncompagni per condurre con lui un programma Rai, segnando così l’inizio della sua carriera televisiva.

La storia di Raffaella Carrà è anche quella di un corpo femminile desiderato e scandaloso, capace di parlare a diverse fasce di pubblico. Il duo Carrà-Boncompagni divenne una fabbrica di successi musicali, con brani come “Tuca Tuca” e “Far l’amore” che sono ancora amati oggi. L’icona non conquistò solo il pubblico italiano, ma anche quello spagnolo, trovando rifugio in Spagna nei momenti in cui l’Italia la opprimeva.

Negli anni ’80, Raffaella Carrà fu costretta a reinventarsi e passò da regina del sabato sera, con la concorrenza di volti come Heather Parisi, Loretta Goggi e Lorella Cuccarini, a regina del mezzogiorno.

Per potersi dedicare alla carriera, Raffaella Carrà ha dovuto rinunciare al desiderio di diventare madre. Quando ebbe finalmente l’opportunità, il corpo che le aveva permesso di diventare un’icona televisiva tradì le sue aspettative.

Se desideri scoprire di più sulla vita straordinaria di Raffaella Carrà, non ti resta che guardare il documentario su Disney+.

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