A Lanuvio, lo sport diventa un veicolo di inclusione e crescita, grazie all’iniziativa della Polisportiva Lanuvium – Sezione Rugby Armando Nisti. Con l’obiettivo di promuovere il rugby tra giovani con diverse abilità, è nata una collaborazione con l’associazione Original Campus di Genzano di Roma, che permette a ragazzi con disabilità di allenarsi e giocare insieme a coetanei normodotati, favorendo socializzazione e spirito di squadra.
Allenamenti aperti a tutti: il rugby come scuola di vita
Ogni lunedì mattina, il campo della Cittadella del Rugby di Campoleone ospita gli allenamenti dei ragazzi di Original Campus, offrendo loro l’opportunità di migliorare capacità motorie e fiducia in sé stessi. Per ampliare l’accesso alla disciplina, la Polisportiva ha introdotto nuove sessioni pomeridiane gratuite, che si tengono il martedì e il giovedì dalle 16:30 alle 18:00, aperte a tutti i bambini e ragazzi dai 5 anni in su.
Il progetto, avviato a ottobre, ha già registrato un’ottima risposta: la prima giornata ufficiale di rugby integrato, l’11 marzo, ha coinvolto oltre 50 bambini, segnando un successo che promette di rafforzarsi nel tempo.
Una tradizione sportiva che continua con passione
La sezione rugby della Polisportiva porta il nome di Armando Nisti, figura storica del rugby italiano, ex giocatore e allenatore della Nazionale, punto di riferimento per molte generazioni di atleti. L’eredità sportiva della famiglia Nisti continua grazie alla guida di Gianluca Nisti, ex giocatore di Rugby Roma Olimpic e Fiamme Oro, e Fabio Turchi, ex atleta del Frascati Rugby e laureato in Scienze Motorie (ISEF), entrambi impegnati a trasmettere non solo le competenze tecniche, ma anche i valori fondamentali dello sport, come disciplina, rispetto e spirito di squadra.
Il sostegno delle istituzioni e la rinascita del rugby locale
L’iniziativa ha ricevuto il pieno supporto dell’amministrazione comunale di Lanuvio, che ha sottolineato l’importanza del progetto per la ripresa delle attività sportive. Il vicesindaco e assessore allo sport e ai servizi sociali, Valeria Viglietti, ha dichiarato:
“Dopo le difficoltà legate alla pandemia e i lavori di riqualificazione dell’impianto, il ritorno del rugby a Lanuvio è una conquista importante. Ripartire dal rugby inclusivo è una scelta di grande valore, perché lo sport è un potente strumento di educazione e formazione per i giovani. Con questa iniziativa, diamo ai ragazzi la possibilità di crescere in un ambiente sano, rispettoso e motivante.”
Con il ritorno del rugby a Lanuvio, si apre un nuovo capitolo per lo sport cittadino, offrendo a bambini e ragazzi un’occasione unica per avvicinarsi a una disciplina che insegna determinazione e gioco di squadra. Gli allenamenti del martedì e giovedì pomeriggio sono un’opportunità imperdibile per chi desidera scoprire e vivere l’energia e la passione del rugby.