La pizza romana, sottile e croccante, sta vivendo una sorta di rivincita sulla pizza napoletana e sulla pizza contemporanea di mezza altezza. Questo fenomeno si sta verificando non solo nella scena food romana, ma anche in altre città. La pizza napoletana ha invaso per anni altre regioni, ma negli ultimi tempi è stata mitigata dall’affermazione della pizza contemporanea, con topping speciali e innovativi. Ora, la pizza bassa romana sta rialzando la testa, trovando il favore del pubblico tradizionale e di quello attento alla salute, poiché, se fatta correttamente, è più leggera e si mangia senza pesantezza.
Le pizzerie storiche di Roma che praticano la pizza romana classica
A Roma ci sono numerosi locali che offrono la pizza romana classica, bassa e croccante. Molte di queste pizzerie sono storiche e si trovano nei quartieri di San Lorenzo, Testaccio, Trastevere e Celio. Questi locali mantengono ancora un arredamento tradizionale e sono frequentati sia dai residenti che dai turisti.
La nuova generazione di pizzaioli romani
Negli ultimi anni, una nuova generazione di pizzaioli romani ha contribuito alla rinascita della pizza romana. Questi pizzaioli, come Alessio Muscas di Pizza e Bolle – San Martino a Ostiense, Jacopo Mercuro di 180grammi e Mauro Meddi di Settembrini in Prati/Mazzini, hanno ottenuto riconoscimenti internazionali per la loro abilità e creatività nella preparazione della pizza romana.
La pizza romana arriva anche nei locali contemporanei
Un trend interessante è quello dei locali contemporanei che stanno introducendo la pizza romana nel loro menu. Ad esempio, da Extremis a Pietralata, i proprietari hanno deciso di dedicare il lunedì alla pizza romana, offrendo una versione con impasto diverso e topping estremi. Questo dimostra che c’è una crescente richiesta di pizza romana di alta qualità, che sta contribuendo alla rinascita di questo tipo di pizza.
Articolo originale: “C’è da rilevare una sorta di rivincita della pizza romana, quella sottile e croccante, sull’imperante pizza alta napoletana e sulla modaiola pizza contemporanea di mezza altezza. Perlomeno sulla scena food romana ma anche fuori. Del resto sono anche corsi e ricorsi visto che la napoletana ha rappresentato per anni una invasione vera e propria fuori dalla regione d’origine, mitigata un poco negli ultimi anni dall’affermazione della cosiddetta contemporanea, o gourmet, con topping speciali e innovativi quanto il tipo di lievitazione.”
Lascia un commento