Un team di ricercatori dell’Università di Coimbra, in Portogallo, ha recentemente sviluppato una mano robotica soffice che potrebbe rivoluzionare il campo della robotica assistiva. L’innovazione, descritta in un articolo pubblicato sulla rivista Cyborg and Bionic Systems, promette di essere più economica e facile da produrre su larga scala rispetto alle mani robotiche tradizionali.
Il processo di sviluppo di questa mano robotica ha visto il gruppo di ricerca, guidato da Samuel Alves, analizzare attentamente i materiali necessari e il design, con l’obiettivo principale di ridurre i costi di produzione dei prototipi. Utilizzando una stampante 3D, sono riusciti a creare le componenti soffici necessarie. Il risultato finale è una combinazione di materiali sia morbidi che rigidi.
Le caratteristiche principali di questa mano robotica includono cinque attuatori morbidi, che corrispondono alle cinque dita, e un esoscheletro rigido che consente a ogni dito di piegarsi. Pedro Neto, co-autore dello studio, ha spiegato che un interruttore mantiene ogni dito piegato all’angolo richiesto, consentendo alla mano di afferrare efficacemente oggetti di diverse dimensioni e forme.
Secondo Neto, il principale contributo di questa ricerca risiede nel sistema integrato di progettazione e fabbricazione, che permette di ottimizzare il progetto prima della sua produzione finale. Questo risultato potrebbe aumentare l’accessibilità alle mani robotiche soffici, riducendo al contempo i costi e i lunghi tempi di attesa attualmente necessari.
Le prospettive future per questa innovazione sono molto promettenti. La mano robotica soffice potrebbe aprire nuove possibilità per la produzione a basso costo di robot capaci di assistere gli esseri umani nelle loro attività quotidiane. Potrebbe diventare un elemento chiave nella creazione di robot assistivi più efficienti e accessibili. Inoltre, questa mano robotica potrebbe essere utilizzata anche come strumento di test per nuovi algoritmi di Intelligenza Artificiale, contribuendo così ad estendere ulteriormente i confini della tecnologia robotica.
In conclusione, questa scoperta scientifica dell’Università di Coimbra costituisce un passo avanti significativo nel campo della robotica assistiva. La mano robotica soffice rappresenta un’innovazione promettente che potrebbe migliorare l’accessibilità e ridurre i costi di produzione di robot assistivi. Oltre a ciò, potrebbe anche contribuire allo sviluppo e al test di algoritmi di Intelligenza Artificiale, aprendo la strada a nuove e interessanti possibilità per il futuro della tecnologia robotica.
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