La danza delle stelle nella Via Lattea: scoperte dell’astrofisica

La ricercatrice italiana Elena Pancino, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, ha ottenuto un finanziamento di 2,5 milioni di euro dal Consiglio Europeo delle Ricerche per il suo progetto StarDance. Questo progetto, che si svolgerà per i prossimi cinque anni, si propone di testare un’ipotesi innovativa riguardante la formazione delle stelle. Pancino ipotizza che molte popolazioni stellari esotiche all’interno degli ammassi stellari e della Via Lattea siano il risultato di scambi di massa e fusione tra coppie di stelle.

Il progetto StarDance si concentrerà sullo studio delle proprietà fisiche e chimiche di queste popolazioni stellari esotiche negli ammassi stellari e nella popolazione di campo della Via Lattea. In particolare, Pancino analizzerà un tipo di stelle “non-canoniche” che sono il risultato di interazioni tra stelle binarie che si fondono formando una stella più massiccia. Queste popolazioni di stelle verranno studiate principalmente negli ammassi stellari, che sono ambienti molto attivi dal punto di vista chimico e dinamico.

Secondo l’Inaf, non è ancora del tutto chiaro come si formino gli ammassi stellari, soprattutto quelli più antichi chiamati globulari. Inoltre, non è ancora stato stabilito se la formazione stellare nell’universo primordiale sia diversa da quella che osserviamo oggi. Alcune di queste stelle esotiche aspettano da molto tempo una spiegazione chiara sulla loro origine, a causa delle loro caratteristiche peculiari come composizione chimica anomala, rotazione, ricchezza di litio o perdita di atmosfera.

Il titolo accattivante del progetto, StarDance, si riferisce alla “danza delle stelle”, che è un concetto usato per descrivere l’orbita di oggetti che ruotano l’uno attorno all’altro. Il progetto vuole mettere insieme le diverse dinamiche delle stelle, sia quelle che ruotano velocemente, sia quelle che ruotano l’una attorno all’altra, sia quelle che seguono dei percorsi non-deterministici sotto l’azione del campo gravitazionale.

Elena Pancino spiega che con questo progetto avrà la possibilità di testare una nuova ipotesi che spiega le osservazioni sulle stelle esotiche in modo naturale e organico. Il progetto richiede un’ampia gamma di test e osservazioni che vanno dallo spettro dei raggi X all’infrarosso, utilizzando diverse tecniche, anche l’intelligenza artificiale. Questa ricerca si inserisce in un contesto scientifico già in fermento nel campo della formazione e dell’evoluzione stellare, grazie alle nuove missioni spaziali e alle enormi quantità di dati che stanno ancora cercando di essere interpretati in modo soddisfacente.

Elena Pancino sottolinea l’importanza di questo finanziamento e afferma che l’Erc finanzia progetti che propongono soluzioni innovative per problemi aperti da lungo tempo, come nel caso del progetto StarDance. Grazie alla comunità scientifica di cui fa parte, Pancino sarà in grado di svolgere un lavoro significativo.

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