Keith Richards, 80 anni: l’eterno giovane del rock

Keith Richards: 80 anni di vita rock

Dopo il compagno di band Mick Jagger, che ha festeggiato il suo ottantesimo compleanno a luglio, è ora il turno di Keith Richards di raggiungere questo importante traguardo. Un risultato sorprendente se si considera la vita di eccessi che ha caratterizzato la sua carriera da rock star. Ma non solo: i Rolling Stones sono tornati alla ribalta con il loro ultimo album, “Hackney Diamonds”, che segna il loro ritorno dopo ben 18 anni di assenza dalle scene musicali. L’album ha scalato le classifiche di vendita, dimostrando che la band possiede ancora una grande vitalità.

La vita travagliata di Keith Richards

Fin da giovane, Keith Richards ha dimostrato di essere un animo ribelle. Espulso dal liceo per le troppe assenze e successivamente dagli scout per aver bevuto whisky e aver litigato con altri ragazzi, sembrava destinato a una vita turbolenta. Ma la musica è stata la sua salvezza. Incontrando Mick Jagger, suo compagno di scuola, ha dato vita ai Rolling Stones, una delle band rock più amate di tutti i tempi.

Negli anni ’60, la band ha raggiunto l’apice della popolarità, ma i problemi legati all’abuso di droghe hanno portato Richards ad avere numerosi guai con la giustizia. Nel 1967 è stato arrestato per la prima volta per possesso di stupefacenti, un episodio che si è ripetuto altre quattro volte nel corso degli anni. È celebre la sua frase: “I medici che mi hanno detto di smettere per non morire sono tutti morti”.

L’influenza di Keith Richards sulla storia del rock

Nonostante la sua vita tumultuosa, non possiamo sottovalutare il ruolo fondamentale che Keith Richards ha avuto nella storia del rock. È stato un geniale inventore di riff e il suo suono unico, caratterizzato dall’uso di accordature particolari, ha contribuito a creare l’identità musicale dei Rolling Stones. Inoltre, ha trovato in Ronnie Wood il compagno ideale per creare una combinazione perfetta di chitarre. Il suo riff più famoso è senza dubbio quello di “(I Can’t Get No) Satisfaction”.

Nel 1987, l’album “Dirty Works” segnò una frattura tra Keith Richards e Mick Jagger, sia a livello personale che professionale, mettendo in discussione il futuro della band. Paradossalmente, questo momento di crisi ha permesso a Richards di mostrare il suo valore come artista solista. Nel 1988 ha pubblicato il suo primo album da solista, intitolato “Talk is Cheap”, un lavoro che unisce perfettamente rock, blues e soul. Questo disco è considerato uno dei migliori dieci album degli Stones.

Keith Richards ha raggiunto un traguardo straordinario con i suoi 80 anni di vita. Nonostante gli eccessi e le sfide che ha affrontato lungo il suo percorso, la sua musica e il suo talento rimangono un punto di riferimento per il rock. La sua storia è un esempio di come la passione e la determinazione possano superare ogni ostacolo. Auguri a Keith Richards per questo importante compleanno e che la sua musica continui a ispirare generazioni future.


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