L’articolo descrive l’esordio in salita della squadra italiana Under 21 allenata da Carmine Nunziata, che si è concluso con un pareggio per 0-0 contro la Lettonia. Nonostante la superiorità tecnica degli azzurrini, la scarsa condizione fisica e l’intesa da costruire hanno impedito loro di ottenere una vittoria contro avversari ordinati e in forma. Questo risultato ha portato l’Italia ad iniziare il suo cammino nel gruppo A di qualificazione per l’Europeo 2025 con un solo punto.
Nunziata ha riconosciuto che ci sarebbe stato margine per un miglioramento del gioco, ma ha evidenziato anche la condizione fisica precaria come motivo dei problemi riscontrati. Il prossimo impegno in Turchia il 12 settembre presenta quindi un coefficiente di difficoltà più elevato.
Il tecnico ha dovuto gestire le energie dei giocatori con due partite ravvicinate, scegliendo una formazione che include sia i giocatori che avevano fatto parte del precedente biennio, come il capitano Pirola, sia i giocatori promossi dall’Under 20 che Nunziata aveva guidato alla finale mondiale estiva. La formazione scelta da Nunziata è un 4-3-1-2 e non includeva alcuni giocatori infortunati come Turicchia e Baldanzi. Ghilardi ha debuttato al centro della difesa, mentre Prati e Nasti hanno vinto i ballottaggi a centrocampo e in attacco rispettivamente, superando Fazzini e Colombo. Miretti è stato il trequartista tattico, un giocatore in grado di interpretare vari ruoli nel centrocampo.
Nonostante il ritmo lento del gioco, l’Italia è sembrata nettamente superiore agli avversari anche con giocate limitate. La squadra italiana ha avuto diverse occasioni da rete, con Casadei che ha provato a segnare su un’iniziativa da calcio d’angolo e Bove che ha impegnato il portiere avversario con alcuni tiri da fuori area. Tuttavia, l’occasione più chiara per la squadra italiana è stata al 28′, quando Miretti ha creato una bella opportunità per Oristanio che però non è riuscito a superare il portiere avversario.
Nonostante il pareggio, Nunziata non ritiene che tutto sia da buttare e si impegna a trovare le soluzioni per migliorare le prestazioni della squadra. L’Italia avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore nel prossimo incontro in Turchia.
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