Intervista a Pierpaolo Spollon: L’ansia che porto a teatro, i miei figli e l’influenza di David Bowie

Pierpaolo Spollon: il ritorno in TV e il successo sul palcoscenico

Pierpaolo Spollon, noto volto della televisione italiana, è tornato in grande stile dopo un anno di assenza dagli schermi. Con il finale di stagione di Blanca 2, il talentuoso attore ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua versatilità. Ma non si ferma qui: si prepara per nuovi progetti come Odio il Natale 2 e Doc 3. Nel frattempo, Spollon sta girando l’Italia con il suo spettacolo “Quel che provo dir non so”, un one man show che lo rende molto orgoglioso.

Spollon: il desiderio di uscire dagli schemi

Spollon non ama essere etichettato come il “bravo ragazzo” e cerca sempre di sperimentare e cambiare. Secondo lui, un artista che si ripete continuamente non sta facendo un buon lavoro nel processo creativo. L’attore crede che il movimento sia vita e che sia importante uscire dalla propria zona di comfort per crescere e migliorarsi.

Il palcoscenico come sfida personale

Lo spettacolo “Quel che provo dir non so” rappresenta per Spollon una sfida personale. Ogni volta che sale sul palco, l’attore è terrorizzato, ma allo stesso tempo è un modo per affrontare l’ansia che lo accompagna. Paragona il teatro al paracadutismo, un’esperienza che richiede coraggio e determinazione. Spollon ha imparato ad accettare le sue ansie e a superarle, convinto che tutto passi e si possa affrontare con determinazione.

L’importanza delle emozioni e la vita privata

Spollon, nel suo spettacolo, riflette sul significato delle emozioni e sull’importanza di esprimerle. Secondo lui, molti giovani oggi soffrono di depressione perché non sanno più riconoscere e affrontare le proprie emozioni. Spollon ritiene che sia fondamentale sviscerare le emozioni e tirarle fuori, per vivere una vita più autentica e appagante.

Recentemente, Spollon ha rivelato di essere padre di due bambini, una sorpresa per molti. Ha deciso di parlare dei suoi figli nello spettacolo perché sentiva l’esigenza di farlo e di condividere questa parte importante della sua vita con il pubblico. Ha apprezzato il rispetto e la discrezione dei suoi fan, che non hanno mai pubblicato foto della sua famiglia nonostante gli incontri casuali. Questo gesto di rispetto lo ha profondamente colpito e lo rende grato nei confronti della sua città natale, Padova.

In conclusione, Spollon è grato al pubblico per il rapporto onesto che ha sempre avuto con loro. Si è sempre mostrato per quello che è e ha instaurato un legame diretto con le persone, come se fossero amici. Questo approccio autentico sembra aver funzionato e Spollon è grato a David Bowie e a sua nonna per avergli insegnato l’importanza di essere se stessi e di non avere paura di mostrarsi al mondo.


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