Intelligenza Artificiale, quello che hanno scoperto è terrificante: ora c’è davvero da avere paura
Intelligenza artificiale (Fonte Depositphotos) - Avvisatore.it
L’intelligenza artificiale ci permetterà di fare cose a dir poco incredibili. In un certo senso qualcuno non ha nascosto un po’ di timore. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
“L’intelligenza artificiale non è altro che l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane come il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività“, ecco la definizione che si può leggere su eurosa.eu.
Attualmente si usa nel campo della sanità digitale, nel mondo di internet fino a quello della privacy e della sicurezza informatica. Quella più utilizzata al momento è chatGpt.
Secondo quanto riportato sul sito wired.it sembra che con l’intelligenza artificiale si faranno dei passi da gigante. Eppure mai nessuno fino ad oggi ha pensato a ciò che leggerete.
Potreste sapere molto nel vostro futuro parlando con qualcuno in particolare. Ma com’è possibile? Andiamo subito a scoprirlo.
Progetto Future del Media Lab, ecco in cosa consiste
In poche parole noi potremmo incontrare la versione di noi stessi del futuro. Non è uno scherzo! Alcuni scienziati del Massachusetts Istitut of Technology (MIT) con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale hanno aderito al progetto Future Media Lab del MIT. Esso ha coinvolto più di 300 volontari con un’età compresa tra i 18 e i 30 anni. Hanno risposto ad alcune domande inerenti alla vita privata ed espresso pareri sul proprio futuro. È stato anche richiesto di consegnare una foto.
L’intelligenza artificiale ha elaborato questi dati avvalendosi di un large language model basato sul GPT-3.5. in questo modo i volontari hanno avuto modo di parlare con i se stessi nel futuro. Questa conversazione ha dato sollievo e ha ridotto l’ansia Ma è solo questo il motivo del progetto? Andiamo a scoprire il parere di alcuni ricercatori e professori universitari.
“Motivare le persone a fare scelte migliori”
Pat Pataranutaporn è stato chiaro sulla faccenda: “Potrebbe motivare le persone a fare scelte migliori nel presente, che a loro volta potrebbero ottimizzare il benessere a lungo termine e le scelte di vita”. A seguire Ivo Vlaev, Professore di Scienze comportamentali all’Università di Warwick, sì è espresso: “Se implementiamo in modo efficace, c’è il potenziale di avere un impatto significativo sul modo in cui le persone prendono decisioni oggi pensando al loro benessere futuro“.
In effetti parlare con il se stesso nel futuro affascina chiunque a prescindere dalle intenzioni che si nascondono dietro. Per il momento si tratta solo di un progetto che potrebbe decollare nell’immediato. Se così fosse, non ci resta che attendere per fare questa piacevole chiacchierata.