Ecco una notizia che vi può lasciare letteralmente a bocca aperta. Quando scoprirete il motivo della presenza di insetti a tavola tutto avrà un senso.
Gli insetti rappresentano un’alimentazione ad alto contenuto proteico. Dopo tempo è arrivata l’autorizzazione dell’Efsa (Autorità Europea per la sicurezza alimentare) per mangiare le larve ed ecco snack e farine con cui si possono preparare sia dolce che salato.
Le proteine sono paragonabili a quelle che vengono fornite dalla carne e dal pesce. C’è anche la presenza di ferro, zinco, magnesio e vitamina B. Questo è solo il lato positivo, ma ovviamente anche in questo caso c’è quello negativo.
Qualcuno, per esempio, ha fatto notare e ci potrebbero essere delle reazioni allergiche per persone già intolleranti ai crostacei o agli acari della polvere. Nonostante tutto ci sono stati dei grandi cambiamenti.
Con i nuovi decreti, approvati ed emanati a dicembre dell’anno scorso avremo a tavola gli insetti. Ma come è possibile? Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere per avere le idee più chiare sull’argomento.
La commercializzazione di alimenti a base di farina di insetti
Il 29 dicembre 2023 è stata pubblicata una notizia sulla Gazzetta Ufficiale che ha lasciato quasi tutti gli italiani a bocca aperta. In poche parole sono stati approvati i decreti del 6 aprile 2023 sulla commercializzazione di quattro ingredienti a base degli insetti per alcuni prodotti alimentari. Andando nello specifico, si tratta di larve e locuste.
Gli alimenti in questione sono destinati al consumo umano. Essi si ottengono con polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, con l’uso della larva gialla della farina, della Locusta migratoria e delle larve di Alphitobius diaperinus. La commercializzazione ha avuto inizio, ma chi si rifiuta di stare a passo con i tempi può farlo tenendo conto di un dettaglio fondamentale.
Prestate attenzione alle etichette dei prodotti alimentari
Ci deve assolutamente essere l’etichettatura che riporta l’utilizzo di queste farine. Una sorta di difesa che va a favore del consumatore che non ha intenzione di mangiare alimenti a base di farina di insetti. Inoltre al momento questi alimenti sono più costosi rispetto a quelli prodotti con farine ricavate da cereali.
Non è chiaro se le regolamentazioni europee sospenderanno la produzione dei terreni agricoli con lo scopo di dare un po’ di respiro alla natura. Una situazione che potrebbe determinare un calo dei prezzi e ciò determinerebbe un ripensamento da parte del consumatore. Per il momento si tratta solo di ipotesi, ragion per cui al momento si invita la gente a leggere attentamente le etichette quando si va al supermercato.