Due incidenti sul lavoro hanno causato la morte di due operai, uno a Bologna e l’altro nel Napoletano. A Bologna, un operaio è stato schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta mentre stava lavorando sulla pista dell’aeroporto Marconi. L’incidente è avvenuto intorno alle 3 di notte e l’operaio, un italiano di 52 anni, è deceduto. Non è ancora chiaro se la causa della morte sia stata lo schiacciamento o un arresto cardiaco successivo. Sul posto sono intervenuti la Polaria, il 118 e la Medicina del lavoro per i rilievi.
Nel Napoletano, un uomo di 44 anni è morto dopo essere caduto dal tetto di un capannone ad Arzano. L’operaio faceva parte di una ditta che stava installando pannelli fotovoltaici e, per cause ancora in corso di accertamento, è precipitato da un’altezza di circa 10 metri. Il 118 ha constatato il decesso dell’uomo. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri di Arzano con il supporto del personale dell’Asl.
Questi tragici incidenti sul lavoro mettono in evidenza l’importanza di garantire la sicurezza sul posto di lavoro. È fondamentale che le aziende adottino misure adeguate per prevenire incidenti e proteggere la vita dei propri dipendenti. Speriamo che queste tragedie portino a una maggiore attenzione e a un miglioramento delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
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