Incendio Devastante all’Ospedale di Tivoli: Quattro Vittime e Oltre 130 Evacuati
Durante la scorsa notte, l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, situato vicino a Roma, è stato teatro di un drammatico incendio. Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme sono partite dai locali situati al piano -2, che ospitavano gli ambulatori, per poi estendersi rapidamente al Pronto Soccorso e alla Terapia Intensiva.
Evacuazione d’Emergenza e Pazienti in Salvo
L’evacuazione ha coinvolto oltre 130 persone, compresi sette bambini, neonati, una donna incinta e pazienti del reparto Covid. Le squadre della Protezione Civile comunale, supportate dall’uso di autoscale, hanno fornito assistenza immediata, distribuendo coperte e allestendo una palestra comunale con brandine per i pazienti meno gravi. Il Pronto Soccorso è stato temporaneamente chiuso a seguito dell’evento. Il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, ha condiviso i dettagli dell’operazione in un’intervista, sottolineando l’impegno nel garantire la sicurezza e il comfort dei pazienti evacuati.
Dettagli sulle Vittime dell’Incendio
Le vittime dell’incendio sono state identificate: due uomini di 76 e 86 anni e due donne di 84 e 86 anni, tutti ricoverati nell’ospedale. Attualmente, è in corso un’indagine per determinare se una delle vittime sia deceduta prima dell’incendio o a causa di esso. Le autopsie saranno eseguite per stabilire le cause esatte dei decessi.
La Propagazione dell’Incendio e le Conseguenze
L’incendio, iniziato nei sotterranei, si è diffuso velocemente ai piani superiori, rendendo invivibili anche i reparti non direttamente coinvolti. L’area più danneggiata si affaccia su Via Roma, che è stata chiusa al traffico per agevolare l’intervento dei soccorritori.
Indagini in Corso per Accertare le Cause
La procura di Tivoli ha avviato un’inchiesta per fare luce sulle cause dell’incendio. Le indagini, condotte dalla polizia e coordinate dalla procura, si concentreranno sul determinare l’origine delle fiamme, che potrebbe essere tra i rifiuti speciali al piano -3 o negli ambulatori al piano -2. I rilievi sono in corso, con la partecipazione dei vigili del fuoco, dei carabinieri e della polizia scientifica.
In questo momento di crisi, la comunità si unisce nel dolore per le vittime e nel supporto ai sopravvissuti, in attesa di risposte dalle indagini in corso.
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