Il Voyager 1 della NASA intraprende un viaggio interstellare nel 1977

Il 5 settembre 1977 è una data storica per l’esplorazione spaziale. In quel giorno venne lanciata nello spazio la sonda Voyager 1 della NASA, che ancora oggi si trova in viaggio verso il bordo interno della Nube di Oort.

Inizialmente, la missione delle sonde Voyager era quella di studiare da vicino Giove e Saturno, insieme ai loro anelli e alle lune più grandi. Dopo aver completato con successo queste missioni, Voyager 1 ha continuato il suo viaggio nello spazio interstellare, diventando il primo oggetto creato dall’uomo ad attraversare questa frontiera. Attualmente, si trova a una distanza di 24,08 miliardi di chilometri dalla Terra, mentre Voyager 2 è a 20,02 miliardi di chilometri di distanza.

Le missioni Voyager hanno fornito osservazioni e dati senza precedenti sui pianeti esterni del nostro Sistema Solare. La sonda Voyager 2 ha persino fatto tappa su Urano e Nettuno, diventando la prima e unica finora a visitare questi pianeti lontani. Entrambe le sonde portano con sé i cosiddetti “Dischi d’Oro”, contenenti suoni e immagini che rappresentano la diversità della vita sulla Terra, nel caso vengano incontrate da eventuali esseri extraterrestri.

Nonostante siano passati più di 40 anni dal loro lancio, le sonde Voyager continuano a inviare dati preziosi alla Terra, fornendo agli scienziati nuove informazioni sullo spazio interstellare e sulle regioni più lontane del nostro Sistema Solare. Grazie a queste missioni, la nostra comprensione del nostro Sistema Solare si è notevolmente ampliata e le sonde Voyager rimarranno un importante punto di riferimento per la ricerca spaziale anche in futuro.

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