il tredicesimo stipendio e come calcolarlo

La tredicesima: un respiro di sollievo per gli italiani

Gli ultimi anni sono stati estremamente difficili per gli italiani, che hanno dovuto affrontare una crisi economica senza precedenti. In particolare, la crisi nell’est Europa e il conflitto russo-ucraino hanno causato un notevole aumento dei costi dell’energia, colpendo duramente il potere di acquisto dei cittadini.

A peggiorare ulteriormente la situazione, c’è stata l’insorgere di un’inflazione che ha colpito il costo dei beni di prima necessità. Anche fare la spesa al supermercato è diventato un peso non indifferente. La crisi ha colpito non solo le famiglie, ma anche le aziende, con un numero sempre crescente di saracinesche che si abbassano.

Tuttavia, in queste ultime ore sembrano esserci buone notizie per gli italiani. Questa volta riguardano la tredicesima, un contributo elargito dal governo come “gratifica natalizia” e corrisposto nel mese di dicembre. Questo bonus è stato introdotto negli anni ’30 e inizialmente era a discrezione dei datori di lavoro, diventando poi obbligatorio per tutti a partire dal 1960.

La tredicesima viene corrisposta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, di solito nel mese di dicembre, con date diverse a seconda della categoria. Tuttavia, il calcolo è lo stesso per tutti: si deve moltiplicare la retribuzione lorda mensile per il numero dei mesi lavorati e poi dividere il risultato per dodici.

Manca ormai poco al pagamento della tredicesima, che sarà presto corrisposta a molte categorie di lavoratori. Come è noto, la data del pagamento varia a seconda di diversi fattori. Chi saranno i primi a riceverla? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.


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