Il sopravvissuto all’incidente mortale di Diana: la verità svelata in The Crown 6

Trevor Rees-Jones: la tragica notte dell’incidente

Trevor Rees-Jones, ex guardia del corpo di Dodi Al-Fayed, non ricorda il momento in cui la sua testa ha colpito il cruscotto della Mercedes-Benz durante l’incidente d’auto che ha coinvolto la principessa Diana nel 1997. Dopo essere salito sul sedile anteriore del passeggero quella notte a Parigi, Rees-Jones si è risvegliato dal coma farmacologico all’ospedale della Salpêtrière, dove ha appreso i dettagli orribili dell’incidente. La Mercedes-Benz si era scontrata con un pilastro del Pont de l’Alma con una tale forza che il veicolo si era accartocciato come una fisarmonica di metallo. Nonostante le gravi lesioni riportate, Rees-Jones è sopravvissuto, ma ha subito una serie di interventi chirurgici per ricostruire il suo volto.

La ricostruzione del volto e il senso di colpa

Il chirurgo Luc Chikhani ha impiegato 11 ore per ricostruire il volto di Rees-Jones utilizzando fotografie e 30 viti e placche metalliche. Le fratture erano così numerose che il medico ha dichiarato di non aver mai visto una situazione del genere su un uomo ancora vivo. Durante il periodo di guarigione, Rees-Jones ha sofferto di un intenso senso di colpa per essere sopravvissuto all’incidente, sentendosi responsabile per la morte di Diana e Dodi. Ha ammesso di aver pensato che sarebbe stato più facile se si fosse tolto dalla circolazione. Nonostante ciò, ha ripreso a lavorare per Al-Fayed sei mesi dopo l’incidente, ma il rapporto tra i due si è deteriorato a causa delle accuse pubbliche di Al-Fayed nei confronti di Rees-Jones.

Il libro in difesa di Rees-Jones

Dopo le accuse di Al-Fayed, Rees-Jones ha deciso di pubblicare un libro intitolato “The Bodyguard’s Story: Diana, the Crash, and the Sole Survivor” per difendersi. Nel libro, ha respinto le accuse di mancanza di professionalità e ha raccontato gli eventi caotici che hanno portato all’incidente mortale. Durante il tour promozionale del libro, Rees-Jones ha evitato di rispondere alle domande sulla relazione tra Diana e Dodi, concentrandosi invece sugli avvenimenti che hanno segnato quella tragica notte.

Nonostante la sua storia non sia stata inclusa nella serie “The Crown”, i dettagli dell’incidente e la lotta di Rees-Jones per la guarigione rimangono una parte importante della storia legata alla morte della principessa Diana.


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