Il significato storico di Sextans: un’analisi per tutte le età

Il Telescopio Spaziale Hubble ci mostra una bellissima immagine della galassia NGC 3156. Questa galassia, che si trova a 73 milioni di anni luce dalla Terra, è una galassia lenticolare, che si situa a metà strada tra una galassia ellittica e una spirale. La sua posizione è nella costellazione di Sextans, una piccola costellazione che fa parte della famiglia delle costellazioni di Ercole.

Il nome di questa costellazione deriva dallo strumento astronomico noto come sestante. Molti pensano che i sestanti siano stati inventati nel XVIII secolo come strumenti di navigazione, ma in realtà esistono da molto più tempo. Gli studiosi islamici svilupparono sestanti astronomici molti secoli prima per misurare gli angoli nel cielo. Un esempio impressionante di sestante è quello sviluppato da Ulugh Beg nel XV secolo, che aveva un raggio di 36 metri ed era situato a Samarcanda, in Uzbekistan. Questi primi sestanti potrebbero essere stati una evoluzione del quadrante, uno strumento di misura proposto da Tolomeo. Un sestante ha la forma di un sesto di cerchio, che approssima la forma della costellazione di Sextans.

Oggi i sestanti non sono più utilizzati nell’astronomia moderna, poiché sono stati sostituiti da strumenti più precisi per misurare le posizioni delle stelle e degli oggetti astronomici. La galassia NGC 3156 è stata studiata in molti modi, oltre alla determinazione della sua posizione precisa. Gli scienziati hanno studiato i suoi ammassi globulari, la sua formazione stellare relativamente recente e le stelle che vengono distrutte dal buco nero supermassiccio al suo centro.

Il sestante è uno strumento di navigazione utilizzato principalmente per misurare l’angolo tra un oggetto celeste e l’orizzonte. Questo strumento aiuta a determinare la latitudine durante la navigazione marittima e aerea. Ha la forma di un sesto di cerchio ed è dotato di un piccolo telescopio e specchi riflettenti. Osservando l’altitudine delle stelle, del sole o della luna, i marinai e gli aviatori possono determinare la loro latitudine e talvolta anche la longitudine rispetto alla superficie terrestre.

Storicamente, il sestante è stato fondamentale per esploratori e navigatori, permettendo loro di tracciare con precisione i loro percorsi su vasti spazi oceanici o aerei non segnati. Grazie alla sua precisione e affidabilità, questo strumento ha contribuito in modo significativo alla scoperta e all’esplorazione del nostro pianeta, superando le sfide della navigazione in acque sconosciute.

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