Il leghista Borghi promuove ancora il movimento anti-Vax

Il senatore Claudio Borghi ha annunciato il suo patrocinio per la ventesima edizione della giornata di ricordo per le vittime degli effetti avversi da vaccinazione, organizzata dall’associazione Condav e prevista per il 4 ottobre a Roma. Non è la prima volta che Borghi si esprime contro i vaccini, dimostrando un atteggiamento complottista su vari fronti. Nonostante ciò, lui stesso precisa che l’obiettivo del post sui social è solo quello di commemorare le vittime e nega la presenza di sottintesi. Tuttavia, pone dubbi sull’efficacia dei vaccini, esprimendosi al condizionale, nonostante il consenso unanime della comunità scientifica in merito. Borghi afferma che anche se i vaccini avessero salvato milioni di vite, non sarebbe una ragione sufficiente per dimenticare le persone colpite e le loro famiglie.

In questo contesto, il virologo Roberto Burioni è intervenuto, ricordando che le ultime vittime causate da un vaccino in Italia risalgono all’epoca dell’antipolio Sabin, che non è più utilizzato dal 2000. Grazie alla copertura vaccinale, il virus non circola più nel paese. Questa dichiarazione ha scatenato una discussione tra Burioni e Borghi, che sembra essere il ritorno di una vecchia polemica, quando il politico della Lega attaccava il green pass.

Nel frattempo, passando agli sviluppi del Covid-19, nell’ultima settimana sono stati registrati 21.309 nuovi casi, un aumento del 44% rispetto alla settimana precedente, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. L’incidenza del virus è salita per la terza settimana consecutiva, con una media di 31 casi per 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni, rispetto ai 24 casi della settimana precedente. Nonostante ciò, al momento non si parla di livelli preoccupanti. Tuttavia, l’occupazione dei letti in area medica è aumentata al 3% rispetto al 2,7% della settimana precedente, con un totale di 1.872 ricoverati. Anche l’occupazione delle terapie intensive è salita allo 0,6% rispetto allo 0,4% della settimana scorsa, con 49 persone ricoverate. Questi dati sono correlati alla cosiddetta variante Eris, attualmente prevalente in Italia nel 41,9% dei casi, secondo l’ultima indagine condotta dal 21 al 27 agosto.

In conclusione, nonostante le continue preoccupazioni legate alla diffusione del Covid-19, il senatore Claudio Borghi continua a sollevare dubbi sull’efficacia dei vaccini, mentre l’Italia registra un aumento significativo dei casi nell’ultima settimana. È importante ricordare che la comunità scientifica sottolinea l’importanza delle vaccinazioni per la prevenzione e la lotta contro il virus.

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