Il declino di Enrico Lo Verso dopo la vittoria del Leone d’Oro

Enrico Lo Verso, noto attore di cinema e teatro, si è raccontato in un’intervista al “Corriere della Sera”. A 59 anni, nato a Palermo ma cresciuto a Siracusa, Lo Verso ha spiegato di aver deciso di dedicarsi al teatro nonostante avesse inizialmente rifiutato l’opportunità. La regista Alessandra Pizzi lo ha convinto a leggere il testo dello spettacolo “Uno, nessuno, centomila” di Luigi Pirandello, e da allora sono in giro con la produzione dal 2016, con una pausa forzata a causa del Covid-19.

Il successo dello spettacolo è stato sorprendente, con oltre trecentomila spettatori e seicento repliche. Lo Verso ha ammesso di essere stato stanco al punto da non riuscire nemmeno a portare fuori il cane durante la pausa forzata. Nonostante il successo teatrale, la carriera cinematografica di Lo Verso ha subito una battuta d’arresto dopo aver vinto il Leone d’oro a Venezia nel 1999. Nonostante ciò, ha continuato a lavorare con registi e sceneggiatori indipendenti.

Nell’intervista, Lo Verso ha espresso anche la sua opinione sull’immigrazione, sostenendo che i migranti dovrebbero entrare in Italia legalmente, mostrando i documenti necessari per essere riconosciuti e ottenere un visto. Ha sottolineato l’importanza di mettere i migranti in condizione di scegliere tra la legalità e l’illegalità, offrendo loro opportunità di lavoro e integrazione.

Per quanto riguarda il futuro, Lo Verso ha annunciato di lavorare a una serie televisiva con Luigi Lo Cascio e Claudia Pandolfi, oltre a continuare la sua attività teatrale con Alessandra Pizzi. Ha recentemente presentato il film “Desirè” al Festival di Roma e ha messo in scena spettacoli come “Metamorfosi di Ovidio” e “Apologia di Socrate”.

In conclusione, Enrico Lo Verso ha dimostrato di essere un attore versatile e appassionato, capace di affrontare nuove sfide e di adattarsi a diversi contesti artistici. La sua carriera, nonostante alti e bassi, continua a essere ricca di successi e progetti interessanti.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *