Multe anche per chi lascia la propria auto ferma in garage. Cosa è cambiato con la nuova normativa del Codice della strada.
Il Codice della strada viene modificato ciclicamente per adeguarlo a nuovi mezzi, abitudini ed esigenze della popolazione che si muove sui mezzi.
Non sempre però gli automobilisti si tengono al passo delle nuove condizioni e sono al corrente delle modifiche apportate, andando incontro ad alcuni grattacapi.
Se infatti fino al giorno prima si comportavano in un certo modo, quando le regole cambiano e non ne sono al corrente incorrono in multe o sanzioni dovute alla loro non conoscenza delle novità.
Ecco perché è importante tenersi aggiornati, ed ecco perché molti ignari automobilisti rischiano di pagare multe salate senza quasi sapere il perché. Oggi rischia grosso anche chi lascia la propria auto ferma in garage. Scopri per quale motivo.
Multa salata per chi lascia l’auto in garage
Gli automobilisti sanno che per poter circolare con la propria auto hanno bisogno di alcuni documenti obbligatori. La patente ovviamente, ma anche l’assicurazione. Vi è poi il bollo, ovvero la tassa automobilistica, che è tra le regolamentazioni che hanno subito dei cambiamenti. Introdotto come tassa di circolazione, poteva essere non versato qualora il mezzo fosse stato fermo, oggi è obbligatorio a prescindere da fatto che si usi o meno poiché è una tassa sul possesso.
Anche per quanto riguarda l’assicurazione è possibile adottare la formula attraverso la quale pagare solo per i mesi in cui si utilizza l’auto. Per esempio alcuni automobilisti nei mesi estivi usano moto o scooter, lasciando l’auto parcheggiata in garage. In questi casi è possibile sospendere l’assicurazione e riattivarla quando si riprende l’auto.
Le nuove normative
Da oggi le cose cambieranno, poiché una nuova normativa europea impone l’obbligo del pagamento dell’assicurazione anche ai veicoli fermi e posteggiati in garage, o in cortile, se in grado di circolare. Chi non dovesse adeguarsi incorrerebbe, fa sapere il Comando della polizia locale di Jesi su Il Resto del Carlino, in “una sanzione da 866 euro (606,20 euro se si versano entro 5 giorni) oltre alla decurtazione di punti dalla patente se il fatto è commesso su strada, il sequestro del veicolo e ritiro della carta di circolazione”.
E aggiunge: “Qualora l’assicurazione sia stata sospesa inoltre nel caso di utilizzo del veicolo la sanzione è maggiorata del 50% ed è prevista, per di più, la denuncia per la falsa dichiarazione di sospensione”. L’ unica eccezione sono i veicoli non in grado di circolare poiché non funzionanti.