Se avete la targa posizionata in un certo modo potreste fare i conti con la polizia stradale. Non si ammettono distrazioni o atti inaccettabili compiuti con consapevolezza.
Grazie alle Forze dell’Ordine i cittadini si sentono protetti e tutelati dai malfattori che, in un modo o nell’altro, cercano sempre di raggirare per avere un tornaconto.
Ultimamente si sta utilizzando la strategia della moneta nella maniglia dello sportello di un’automobile. Lo scopo dei ladri è fare in modo che non si chiuda del tutto l’auto quando il proprietario si allontana. In questo caso il furto è ben riuscito.
Ma se il proprietario dell’auto in questione si rende conto di questo dettaglio deve immediatamente contattare la polizia e non agire di testa propria.
Oggigiorno alcune auto fanno gola a tante persone, ragion per cui bisogna stare attenti. Qualche volta capita che stesso il proprietario di un mezzo di trasporto a quattro o due ruote voglie farla franca e agire indisturbato. Un metodo, che a volte risulta efficace, consiste nel cambiare la posizione della targa.
Con la targa in questa posizione rischi una multa salata
Secondo quanto riportato sul sito rainews.it i controlli stradali sono aumentati presso alcune zone di Cavalese, un comune italiano di 4. 049 abitanti della provincia autonoma di Trento. Fa parte della comunità di Fiemme e del centro amministrativo, culturale storico della valle di Fiemme.
È anche una località turistica balneare frequentata in tutti i mesi dell’anno. Il luogo offre tanto da visitare non solo da un punto di vista paesaggistico, ma anche culturale e gastronomico. Non c’è da stupirsi se tante sono le persone che si recano lì quando ne hanno la possibilità. Purtroppo c’è sempre qualcuno che cerca di raggirare il prossimo, ma per fortuna qualcuno è stato smascherato dalla Polizia prontamente intervenuta.
Un biker è stato beccato dalle Forze dell’Ordine
È capitato che a Cavalese i Carabinieri hanno lavorato sodo controllando più di 400 motociclisti e hanno rilasciato più di 18 multe solo in un weekend. Questo è accaduto per le strade delle Valli di Cembra, Fiemme e Fassa. Numeri pazzeschi che spingono a fare maggiori controlli per salvaguardare l’interesse dei cittadini.
Come se non bastasse un uomo è stato fermato per aver compiuto un gesto del tutto spropositato. In pratica ha modificato l’angolazione della targa della moto di grande cilindrata per non permettere l’immediata lettura e di conseguenza il riconoscimento. Ovviamente il mezzo a due ruote è stato sequestrato con un fermo amministrativo di tre mesi. Questo è solo uno dei tanti casi, ragion per cui i controlli sulle strade saranno intensificati soprattutto nel periodo estivo.