Guillermo Mariotto: Storia di bullismo e discriminazione per la sua omosessualità

Guillermo Mariotto: il giudice di ‘Ballando con le Stelle’ che combatte il bullismo

L’esperienza personale di Guillermo Mariotto

Guillermo Mariotto, noto giudice storico del programma televisivo ‘Ballando con le Stelle’, è anche un attivista impegnato nella lotta al bullismo, un problema che lui stesso ha affrontato da giovane. In un’intervista al Corriere della Sera, Mariotto ha raccontato di come sia stato vittima di bullismo e di come abbia reagito.

Una lotta personale contro il bullismo

Mariotto ha condiviso il suo dolore e la sua esperienza di essere stato chiuso in un bagno senza sapere a chi rivolgersi per chiedere aiuto. “Non potevo parlare con i miei genitori, né con mio fratello, né con un amico. Era una tortura, un incubo”, ha affermato. Nonostante ciò, Mariotto è riuscito a reagire e a difendersi dai bulli che lo prendevano di mira a causa della sua presunta omosessualità. “Ero forte e combattivo. Ho picchiato i bulli che mi chiamavano gay. Ma non tutti hanno la mia forza interiore, ci sono persone che si chiudono in se stesse”, ha spiegato.

Il sostegno della famiglia e la fuga in California

Mariotto ha anche parlato del sostegno che ha ricevuto dalla sua famiglia, in particolare dalla sua adorata nonna materna, Leonor. “Mi ripeteva sempre: ‘Non sei sbagliato, sei solo nato nel posto sbagliato’. Mi ha consigliato di prendere una laurea e di andarmene da lì”, ha raccontato. Tuttavia, non tutti i membri della sua famiglia erano altrettanto comprensivi. “Mio fratello mi disse che ero una macchia sul nostro cognome, mentre mio padre e mia madre… beh, non erano molto presenti”, ha aggiunto. Mariotto ha seguito il consiglio della nonna e si è trasferito in California, dove si è laureato in disegno industriale al College of Arts.

In conclusione, Guillermo Mariotto è un esempio di resilienza e di lotta contro il bullismo. Grazie alla sua esperienza personale, si è impegnato attivamente nel combattere questo fenomeno e nel sostenere coloro che ne sono vittime. La sua storia è un monito per tutti coloro che si trovano ad affrontare situazioni simili, dimostrando che è possibile superare le avversità e trovare la propria strada verso il successo e la felicità.