Google e Apple: l’ambizione di una connessione profonda per un’azienda unica

Apple e Google: una partnership più stretta di quanto si pensi

Apple e Google: una partnership più stretta di quanto si pensi

Apple e Google, due colossi della tecnologia spesso considerati concorrenti in diversi settori, sembrano avere una relazione più intricata di quanto si possa immaginare. Recenti documenti giudiziari trapelati online rivelano una prospettiva sorprendente: le due aziende non solo sono soddisfatte della loro collaborazione, ma ambiscono a rafforzare ulteriormente il loro legame.

Un’unica azienda

Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha testimoniato in tribunale il desiderio di vedere crescere il numero di iPhone. Al di là di una mera cortesia, Pichai ha espresso l’auspicio che Apple e Google possano operare come un’unica azienda. “La nostra visione per il futuro è che operiamo come se fossimo un’unica azienda”, ha dichiarato. Questa affermazione potrebbe suggerire un interesse comune nel superare le attuali restrizioni nella condivisione di progetti.

Una partnership più stretta

Dall’altra parte, il CEO di Apple, Tim Cook, ha risposto positivamente a questa prospettiva di partnership più stretta. Cook ha dichiarato che non vede ostacoli naturali che impediscono una collaborazione più profonda tra le due aziende. “Penso che potremmo avere una partnership molto più stretta; essere strettamente collegati dove finiscono i nostri servizi e iniziano quelli di Google”, ha affermato.

Un legame profondo

Queste dichiarazioni sono emerse in un contesto giudiziario negli Stati Uniti riguardante l’accordo tra Google e Apple per mantenere il motore di ricerca di Google come predefinito su Safari, il browser preinstallato su tutti i dispositivi Apple. Secondo resoconti derivati dagli appunti di un incontro avvenuto nel 2018 tra i dirigenti di entrambe le aziende, sia Cook che Pichai stavano cercando un “legame profondo”.

Cook avrebbe enfatizzato la necessità di una “migliore condivisione delle informazioni”, senza specificare i dettagli su quali dati sarebbero coinvolti. Alcuni segmenti dell’incontro sono rimasti ambigui, ma sembra che Cook abbia prospettato una partnership più solida, mentre Pichai ha manifestato l’aspirazione a vedere aumentare il numero di iPhone. Questo potrebbe essere interpretato come un riferimento all’accordo di mantenere Google come motore di ricerca predefinito, con l’idea che un aumento delle vendite di iPhone potrebbe portare a un maggior utilizzo dei servizi di Google da parte degli utenti.

La brevità nella possibilità di trascrivere l’audio dell’incontro ha lasciato alcune incertezze sulle dichiarazioni esatte dei dirigenti coinvolti. Tuttavia, queste rivelazioni potrebbero riacutizzare le preoccupazioni delle autorità riguardo a un possibile duopolio nel mercato tecnologico dominato da Apple e Google. La complessità della relazione tra queste due potenze tecnologiche è ora più evidente che mai, e la domanda su dove finisca la concorrenza e inizi la collaborazione rimane al centro di un dibattito sempre più rilevante nel panorama tecnologico globale.


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