Le trattative per l’acquisto di nuovi giocatori e i rinnovi dei contratti in scadenza sono le due principali questioni che i dirigenti delle squadre italiane stanno affrontando in questo momento. Dopo aver approfittato della pausa delle competizioni nazionali per concedersi qualche giorno di riposo, i dirigenti delle squadre si stanno concentrando su come pianificare le mosse future.
Non solo si stanno cercando nuovi giocatori da portare nella squadra durante la prossima finestra di mercato, ma si sta lavorando anche per confermare i giocatori che sono in scadenza di contratto. Questa è una questione particolarmente importante per tutte le squadre italiane, poiché devono fare i conti con casi complicati o che potrebbero rappresentare un rischio.
Ad esempio, la Juventus sta cercando di anticipare i tempi riguardo all’accordo con Rabiot. Il centrocampista francese ha firmato un nuovo contratto solo pochi giorni prima della scadenza, il 30 giugno scorso. Adesso, la dirigenza della Juventus cerca di convincere Rabiot a prolungare il proprio contratto (oltre il 2024) il prima possibile. Questo perché l’allenatore Allegri crede molto nelle capacità del giocatore e lo considera un punto di riferimento fondamentale per la squadra del futuro.
Tuttavia, alla Continassa, sede della Juventus, c’è ancora da risolvere anche la questione riguardante Federico Chiesa. Il contratto del talentuoso attaccante scadrà nel 2025, ma attualmente c’è una notevole differenza tra la richiesta del giocatore (7-8 milioni di euro) e l’offerta fatta dalla dirigenza (poco più di 5 milioni di euro). Occorre quindi trovare un punto di incontro tra le parti per giungere a un accordo sulla questione contrattuale.
La situazione non è molto diversa anche in altre squadre italiane. Il Milan, ad esempio, deve affrontare la questione di Franck Kessié, il cui contratto scadrà nel 2022. La dirigenza rossonera sta cercando di convincere il centrocampista ivoriano ad accettare un nuovo contratto, ma al momento sembrano esserci ancora divergenze tra le richieste delle due parti.
Anche l’Inter non è esente da problemi contrattuali. L’allenatore Simone Inzaghi ha ripetutamente sottolineato l’importanza di prolungare il contratto del difensore Milan Skriniar, la cui scadenza è prevista per il 2023. La dirigenza si sta impegnando per trovare un accordo che soddisfi sia il giocatore sia il club.
In conclusione, i dirigenti delle squadre italiane stanno lavorando per risolvere le questioni contrattuali più urgenti. Dalla Juventus al Milan, dall’Inter ad altre squadre, tutti cercano di trovare soluzioni che possano garantire la continuità e la stabilità delle proprie squadre. La pausa delle competizioni nazionali è stata sfruttata per pianificare le prossime mosse, ma ora le dirigenze devono agire rapidamente per evitare di perdere importanti giocatori a parametro zero o di trovarsi in situazioni di stallo contrattuale.
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