In queste ore circolano immagini di Giulia Cecchettin, una giovane donna che sembra radiosa e felice. Ma dietro a queste foto si nasconde una storia di terrore e violenza. Il suo ex fidanzato, Filippo Turetta, è stato arrestato in Germania dopo una fuga che ha portato alla tragica morte di Giulia.
La fuga di Turetta è terminata ieri, quando è stato trovato a bordo della sua Fiat Punto nera, la stessa macchina che è stata oggetto di una massiccia ricerca. Senza più benzina, è stato arrestato e ora si trova in cella. Ma non possiamo dimenticare che la famiglia di Giulia è distrutta da questa perdita, che è stata non solo brutale, ma anche insopportabile.
Abbiamo ascoltato i commenti dei familiari più stretti di Giulia, che stanno vivendo momenti terribili. Devono dire addio per sempre a questa splendida ragazza, al suo sorriso e ai suoi sogni che stava cercando di realizzare passo dopo passo.
Questa è la storia di una giovane donna il cui destino ci ha tenuti col fiato sospeso per quasi una settimana. Abbiamo sperato fino all’ultimo in un lieto fine, anche se sembrava sempre più improbabile, soprattutto dopo aver visto il video dell’aggressione di Turetta contro Giulia, ripreso da una telecamera di sorveglianza. Nel video si vede Turetta caricare Giulia in macchina e poi tentare di nascondere il suo corpo in un canalone.
Ora è la nonna di Giulia Cecchettin a parlare. Le sue parole sono strazianti e hanno colpito tutti coloro che hanno seguito e continuano a seguire il caso di questa povera studentessa veneziana.
