Tragedia in Veneto: il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin
La comunità veneta è ancora sotto shock per la tragica morte di Giulia Cecchettin, una giovane di 22 anni che è stata trovata senza vita in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone. La ragazza era scomparsa insieme al suo ex fidanzato, Filippo Turetta.
La fuga di Filippo Turetta e il suo arresto in Germania
Filippo Turetta, ora accusato di omicidio, è riuscito a fuggire per oltre mille chilometri fino a Lipsia, in Germania, prima di essere fermato dalla polizia nella notte tra il 18 e il 19 novembre. Il suo arresto è avvenuto poco più di 24 ore dopo il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin.
Turetta è stato trovato fermo su una piazzola di sosta lungo l’autostrada A9 vicino a Lipsia. Attualmente è detenuto presso la casa circondariale di Halle e l’estradizione nel nostro Paese è stata richiesta. Il trasferimento di Turetta, scortato dai carabinieri, è previsto per venerdì 24 novembre.
Le accuse e il processo penale
Filippo Turetta affronterà un processo penale in Italia e, se le accuse contro di lui verranno confermate, rischia una lunga pena detentiva, dai 24 ai 30 anni. Inizialmente, Turetta era stato accusato solo di tentato omicidio, ma con il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, la sua posizione si è notevolmente aggravata. Gli inquirenti stanno anche valutando la possibilità di una premeditazione del delitto.
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