Giulia Cecchettin: Luciana Littizzetto ricorda la giovane vittima di femminicidio
Durante la finale di “Tu si que vales”, il programma di Canale 5, Luciana Littizzetto, comica e giudice, ha voluto dedicare un pensiero a Giulia Cecchettin, la giovane donna di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, ancora in fuga. La Littizzetto si è unita alla lista dei VIP che hanno espresso il loro cordoglio per questa tragica vicenda.
Durante la diretta, Maria De Filippi ha dato la parola a Luciana Littizzetto, che ha assunto un tono serio per parlare dell’omicidio di Giulia Cecchettin, una delle notizie più rilevanti del giorno. La comica ha voluto rivolgere un pensiero alla vittima di femminicidio e ha espresso il suo affetto alla famiglia di Giulia, alla sorella e alla stessa Giulia. Inoltre, ha ricordato che poche ore prima un’altra donna, una dottoressa di 67 anni in Calabria, è stata uccisa, e quattro giorni fa un’altra donna di nome Patrizia è stata strangolata. Giulia è la centocinquesima vittima di femminicidio quest’anno.
Luciana Littizzetto ha concluso il suo intervento affermando che nel 2023 ci sono state più vittime di femminicidio rispetto al 2022. Ha sottolineato che ci sono uomini che considerano le donne come loro proprietà e non tollerano che facciano scelte autonome e si sentano libere. Ha ribadito che questa situazione non può essere più accettata nel 2024.
Un pensiero per Giulia Cecchettin: Luciana Littizzetto si unisce al cordoglio per la giovane vittima di femminicidio
Durante la finale di “Tu si que vales”, il programma di Canale 5, Luciana Littizzetto, comica e giudice, ha voluto esprimere il suo dolore per la tragica morte di Giulia Cecchettin, una giovane donna di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, ancora in fuga. La Littizzetto si è unita a molti altri personaggi famosi che hanno voluto dedicare un pensiero alla vittima di femminicidio.
Durante la diretta, Maria De Filippi ha dato la parola a Luciana Littizzetto, che ha assunto un tono serio per parlare dell’omicidio di Giulia Cecchettin, una delle notizie più rilevanti del giorno. La comica ha voluto inviare un bacio alla famiglia di Giulia, alla sua sorella e alla stessa Giulia. Ha anche ricordato che poche ore prima un’altra donna, una dottoressa di 67 anni in Calabria, è stata uccisa, e quattro giorni fa un’altra donna di nome Patrizia è stata strangolata. Giulia è la centocinquesima vittima di femminicidio quest’anno.
Luciana Littizzetto ha concluso il suo intervento sottolineando che nel 2023 ci sono state più vittime di femminicidio rispetto all’anno precedente. Ha evidenziato che ci sono uomini che considerano le donne come loro proprietà e non tollerano che facciano scelte autonome e si sentano libere. Ha affermato che questa situazione non può essere più accettata nel 2024.
Luciana Littizzetto ricorda Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, durante la finale di “Tu si que vales”
Durante la diretta della finalissima di “Tu si que vales”, il programma di Canale 5, Luciana Littizzetto, comica e giudice, ha voluto dedicare un pensiero a Giulia Cecchettin, la giovane donna di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, ancora in fuga. La Littizzetto si è unita a molti altri personaggi famosi che hanno voluto esprimere il loro cordoglio per questa tragica vicenda.
Durante la trasmissione, Maria De Filippi ha dato la parola a Luciana Littizzetto, che ha assunto un tono serio per parlare dell’omicidio di Giulia Cecchettin, una delle notizie più rilevanti del giorno. La comica ha voluto inviare un bacio alla famiglia di Giulia, alla sua sorella e alla stessa Giulia. Ha anche ricordato che poche ore prima un’altra donna, una dottoressa di 67 anni in Calabria, è stata uccisa, e quattro giorni fa un’altra donna di nome Patrizia è stata strangolata. Giulia è la centocinquesima vittima di femminicidio quest’anno.
Luciana Littizzetto ha concluso il suo intervento sottolineando che nel 2023 ci sono state più vittime di femminicidio rispetto all’anno precedente. Ha evidenziato che ci sono uomini che considerano le donne come loro proprietà e non tollerano che facciano scelte autonome e si sentano libere. Ha affermato che questa situazione non può essere più accettata nel 2024.
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