Durante la finale di “Tu Sì Que Vales”, Luciana Litizzetto, comica e conduttrice nonché giudice del programma, ha voluto dedicare un pensiero a Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio. Durante la diretta, ha rivolto un messaggio alla famiglia di Giulia, alla sua sorella e alla stessa Giulia, esprimendo il suo cordoglio. Litizzetto ha anche sottolineato che poche ore prima un’altra donna, una dottoressa di 67 anni in Calabria, è stata uccisa, e quattro giorni prima un’altra donna di nome Patrizia è stata strangolata. Giulia è la 105ª vittima di femminicidio di quest’anno.

Un allarme crescente: il numero di vittime di femminicidio nel 2023 supera quello del 2022

Il fenomeno del femminicidio continua a rappresentare una triste realtà nel nostro paese. Nel corso del 2023, il numero di donne uccise è stato superiore rispetto all’anno precedente. Questo allarme sociale è stato sottolineato da Luciana Litizzetto durante la finale di “Tu Sì Que Vales”. Litizzetto ha espresso la sua indignazione verso gli uomini che considerano le donne come una loro proprietà e non tollerano che queste facciano scelte autonome e si sentano libere. Secondo la comica e conduttrice, questa mentalità non può più essere accettata nel 2024.

L’importanza di porre fine alla violenza di genere

La violenza di genere rappresenta un problema serio e diffuso nella nostra società. Le parole di Luciana Litizzetto durante la finale di “Tu Sì Que Vales” hanno evidenziato l’urgenza di affrontare questo tema e porre fine alla violenza contro le donne. Il fatto che il numero di vittime di femminicidio nel 2023 sia superiore rispetto all’anno precedente è un segnale allarmante che richiede una risposta immediata. È fondamentale che la società nel suo complesso si mobiliti per contrastare questa forma di violenza e garantire la sicurezza e la libertà delle donne.