Giovanni Ciacci: il suo drammatico pensiero dopo il Grande Fratello

Giovanni Ciacci: un anno difficile tra tabù e depressione

Giovanni Ciacci, noto costumista italiano, ha fatto parlare di sé l’anno scorso quando è diventato il primo concorrente sieropositivo a partecipare al reality show “Grande Fratello”. Il suo obiettivo era quello di rompere un tabù, ma purtroppo è uscito dalla casa con l’etichetta di bullo a causa del caso Bellavia. Tornato alla sua vita normale, le cose sono andate ancora peggio. Nessuno lo ha più cercato e la depressione ha fatto la sua comparsa.

La lotta contro la depressione

In un’intervista al giornale “Il Riformista”, Ciacci ha rivelato di non stare bene: “Non sto bene, è stato un anno davvero difficile. Il telefono ha smesso di squillare, mi sono ritrovato da solo e nella mia mente sono apparsi i mostri. In questo momento, l’HIV è passata in secondo piano, ora sto combattendo contro la depressione”. Ha trovato il coraggio di parlarne e di cercare aiuto medico, ma ammette che non è facile affrontare questa malattia subdola che può annientare una persona. Ha trascorso giorni a letto, con pensieri negativi e il desiderio di volare giù da una finestra. Fortunatamente, ha deciso di cercare aiuto e di curarsi.

La sua lotta contro l’HIV

Ciacci ha anche voluto sottolineare che sta seguendo una terapia per l’HIV e che il suo stato di salute è sotto controllo: “Io sono in termine medico U=U, cioè non trasmissibile. La ricerca scientifica ha dimostrato che una persona con HIV che segue regolarmente la terapia e ha una carica virale stabilmente non rilevabile non trasmette il virus”. Ha sempre usato precauzioni e si è comportato correttamente con i suoi partner. Ciacci si cura con una pasticca e presto inizierà a fare una puntura ogni due mesi, una grande rivoluzione nel campo delle cure per l’HIV.

Il silenzio e l’isolamento

Ciacci ha raccontato di come si sia sentito solo e abbandonato dopo la sua partecipazione al “Grande Fratello. Ha cercato aiuto dalle associazioni che si occupano dei diritti degli omosessuali, ma non ha ricevuto risposte. Ha parlato con Alfonso Signorini, che gli ha garantito protezione e l’opportunità di far capire al pubblico che una persona sieropositiva, grazie alle cure, può condurre una vita normale. Ciacci si è sentito ingenuo e stupido per aver partecipato al reality senza considerare le conseguenze negative che avrebbe potuto avere sulla sua vita. Ha affrontato accuse di bullismo e di aver palpeggiato una concorrente, ma lui sostiene di essere entrato nella casa per raccontare la sua storia personale, importante e profonda.

Ciacci ha concluso dicendo di non aver più sentito Alfonso Signorini e di essere rimasto completamente solo. Ha espresso la sua delusione per il comportamento di alcune persone che hanno espresso giudizi negativi su di lui senza conoscerlo personalmente. Ha definito il mondo dello spettacolo come un circo romano in cui le vittime vengono sacrificate e gettate in pasto ai leoni.


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