Giorgia Meloni, leader del partito politico Fratelli di Italia, si è rivolta all’assemblea nazionale a Roma, mettendo in luce le sfide che il suo partito deve affrontare e difendendosi dagli attacchi.
Ignazio La Russa, Presidente del Senato, è arrivato visibilmente nervoso e ha declinato l’invito a presiedere l’assemblea. Tuttavia, ha espresso la sua frustrazione per l’eccessiva attenzione su di lui. Arianna Meloni, sorella di Giorgia, ha anche partecipato alla riunione ma non ha parlato alla stampa.
Giorgia ha difeso sua sorella, sottolineando che il ruolo di Arianna è organizzativo e non quello di segretario del partito. Giorgia ha ribadito la sua posizione come presidente del partito e ha respinto le affermazioni secondo cui il partito è chiuso e familiare.
Ha anche difeso la nomina di Giovanbattista Fazzolari e criticato coloro che la mettono in discussione. Fabio Rampelli ha chiarito che non guida alcuna opposizione all’interno del partito. Giorgia ha espresso la sua rabbia per i continui attacchi e scandali diretti a lei e alla sua famiglia.
Ha avvertito che il dibattito politico diventerà ancora più acceso e gli attacchi aumenteranno. Ha anche sottolineato l’importanza dell’unità della coalizione e della priorità agli interessi dell’Italia. Giorgia ha criticato l’opposizione per festeggiare le difficoltà economiche del paese e li ha accusati di lavorare contro gli interessi della nazione. Ha riconosciuto che il suo partito potrebbe affrontare sfide nel conseguire risultati immediati ma ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni a lungo termine. Giorgia ha concluso il suo discorso citando Lucio Battisti, sottolineando che il suo partito non sarà un fenomeno di breve durata.
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