La ‘Run for Sla’ è un’iniziativa che mira a sensibilizzare sull’importanza della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) attraverso una staffetta di 16 tappe che parte da Agrigento e termina a Venezia. Questa malattia neurodegenerativa colpisce circa 1000 persone all’anno in Italia e, al momento, non ha una cura. Questa condizione crea notevoli difficoltà sia per chi ne è affetto che per i caregiver che si prendono cura di loro.
Durante una conferenza stampa tenutasi il 6 settembre a Roma presso il Centro Ricreativo Dipendenti Difesa dell’Aeronautica Militare, sono state presentate la staffetta e la patologia stessa, al fine di sensibilizzare il pubblico su questa malattia. All’evento hanno partecipato numerose personalità istituzionali, tra cui anche Giovanni Gravili, Presidente dell’Associazione i Nodi dell’Amore, che da anni si impegna per dare dignità al mondo della disabilità e per riconoscere il ruolo dei caregiver come lavoro con relativo contributo previdenziale.
Gravili ha evidenziato l’importanza dell’abbattimento delle barriere architettoniche non solo per i disabili, ma anche per gli anziani e per coloro che temporaneamente si trovano in difficoltà fisiche. Ha sottolineato che, affinché si possa vivere in un mondo migliore per i disabili, è necessario andare oltre le proprie necessità personali e notare l’esistenza di queste barriere, eliminandole prima ancora che si presenti un problema.
Le donazioni raccolte durante la Run for Sla saranno devolute al Centro Ricerche dell’Ospedale San Raffaele di Milano, un punto di riferimento nazionale per lo studio della SLA.
Gravili ha anche parlato della sua battaglia per la figura del caregiver, sottolineando che questa scelta non è una scelta volontaria, ma spesso è indotta dalle circostanze. Ha affermato di essere orgoglioso della sua lotta e di volerla portare avanti finché non verrà trovata una soluzione adeguata. Ha inoltre annunciato la sua intenzione di parlare con i gruppi parlamentari in merito a questa questione.
Per quanto riguarda il futuro della staffetta, l’obiettivo è quello di proiettarsi a livello europeo al fine di sensibilizzare sulle ricerche in corso. L’obiettivo è unire le forze per manifestare solidarietà in tutta Europa nei confronti della SLA.
La staffetta è composta da 16 tappe che attraversano l’Italia da Agrigento a Venezia, per un totale di 1800 km. Vi parteciperanno atleti di diverse associazioni sportive italiane che vogliono supportare questa causa. Il principale protagonista è Fabrizio Amicabile, un ultramaratoneta mantovano di 62 anni, che completerà tutte le 16 tappe.
La Run for Sla è un’iniziativa importante che cerca di sensibilizzare il pubblico sulla SLA e di raccogliere fondi per la ricerca. Speriamo che questa iniziativa possa contribuire a un maggiore supporto per le persone colpite da questa malattia neurodegenerativa e ai caregiver che si prendono cura di loro.
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